DOMANDA
Buongiorno Dottore, sono una ragazza di 26 anni non fumatrice, e lievemente sovrappeso. A settembre a seguito di un pò di ansia dovuta a problemi che ho avuto, ho fatto le analisi del sangue e l’ECG per escludere che avessi qualcosa al cuore (ho avuto per un pò di mesi dolori al petto e tachicardia).Tutto nella norma. Niente di anomalo. Adesso sto più tranquilla, le crisi di ansia non ce l’ho più, ma in compenso, forse a seguito di un trasloco, ho da circa una settimana un dolore costante al petto (zona alta centrale e qualche volta a sinsitra). E’ un fastidio che assomiglia al bruciore e a un senso di opressione. Mi lascia solo la notte, quando dormo e sto sdraiata. Sono andata dal dottore e inizialmente mi aveva detto che secondo lei poteva essere il fatto di aver sollevato pesi in malomodo e la mia postura scoretta e tendente a chiudere le spalle. Mi ha dato un antidolorofico e consigliato di fare sport e yoga. Ieri però il dolore si è fatto ancora più forte e rivisitandomi il dottore mi ha detto che potrebbe essere l’esofago (faccio spesso eruttazioni dopo i pasti). Ho fatto anche un radiografia ai polmoni per escludere infenzioni o malattie alle vie repsiratorie. Tutto bene. Mi ha prescritto Omeparzolo e gaviscon. Potrebbe davvero essere un reflusso secondo lei? Il fastidio al petto (e anche dei dolori alla schiena) mi accompagnano tutto il giorno…
Grazie in anticipo.
RISPOSTA
Escludendo problemi cardiaci credo che sia probabile che i suoi disturbi possano avere un’origine esofagea. Reputo quindi utile approfondire la diagnosi con una gastroscopia dopo aver consultato uno specialista.
Grazie e rimango a sua disposizione per eventuali suggerimenti.