DOMANDA
Gent.ssa dottoressa, sono una ragazza di 24 anni fidanzata da 3 anni e mezzo con un ragazzo di quasi 29 anni… C’è una bella intesa tra noi, abbiamo rapporti a livello di coccole, preliminari, sesso orale, lui si eccita e viene regolarmente, MA entrambi vergini, non vuole farlo anche se io parlato con lui, in tutti i modi, gli ho spiegato che per me dopotutto questo tempo mi fa sentire insicura, triste ed inadeguata. Ma lui dice che un gg lo faremo, quando abbiamo delle certezze, perché è pericoloso per una possibile gravidanza, che il preservativo si può rompere, che la pillola non funzioni… Insomma… lui ha tutto funzionante, si eccita, gli ho proposto che andrò da una ginecologa x tranquillizzarlo ma niente, lui dice “ti desidero, ti voglio, lo faremo” ma qui il tempo passa e mi sento strana per questa situazione! Addirittura qualche volta ho pure pianto! Le sue saranno paure? Lei cosa ne pensa? Ha mai avuto pazienti come noi o devo considerarmi l’unica al mondo? Inoltre metodi sicuri al 100% per prevenire cose indesiderate esistono? Anche più precauzioni in contemporanea?? Aspetto una sua risposta… Grazie mille!
RISPOSTA
Gentile Lettrice,
la decisione di come vivere la vita sessuale con il proprio partner è importante sia frutto di una reciprocità di intenti. Dalla sua lettera non è chiaro il motivo per cui il suo fidanzato abbia deciso di attendere un momento “più propizio” per il rapporto penetrativo. Se la sua motivazione fosse di tipo valoriale, è importante che ne parliate e vi confrontiate per raggiungere una “accordo” in cui entrambi vi sentiate compresi e rispettati.
Rispetto all’efficacia della contraccezione, non esiste nessun metodo efficace al 100%. Tuttavia le possibilità per proteggersi ed elevare le probabilità di non incorrere in gravidanze indesiderate e Malattie Sessualmente Trasmesse esistono, penso ad esempio al cosiddetto “doppio olandese”: uso del profilattico e della contraccezione ormonale. Vi consiglio, comunque, di rivolgervi al Consultorio vicino al luogo dove risiedete in modo da avere entrambi delucidazioni in merito. Questo sia per sfatare alcune preoccupazioni e per far si che le vostre scelte non siano condizionate da paure.
Vi auguro la possibilità di chiarificazione e vi saluto cordialmente, rassicurandola sul fatto che non è l’unica a vivere questo tipo di esperienze.
Dottoressa Tiziana Carmellini