neuropsichiatra o psicologo?

    DOMANDA

    dott.il mio bimbo 8 anni emezzo nato premat37 sett. operato di megacolon a 6mesi,soffre di stipsi ,da 2 anni balbetta e presenta cinesia agli occhi (tic) viviamo di fianco ai miei genit.anziani e ammalati di cui io ne ho cura,il mio papa’da 20gg ha complet. un ciclo di chemio,(sono iperprotet,ansiosa quadro familiare) da 15/20ggil bimbo si rifiuta di andare a scuola ,iniz.diceva che lo prendevano in giro per la balbuz,ma le insegn, hanno affront,il discorso dal quale lui ha manifest,paure nei miei confronti dice che temeche mi accada qualcosa, piange ,lamenta mal di testa ,pancia brividi ed e’ ricomparos il tic ,sta facendo logop,di gruppo con sostegn ,familiare ho parlato con lo psicologo che ci segue,dopoun incontro familiare a 3 ed1 con il bimbo afferma che le paure sono reali ha delle fobie, vorrei sapere se deve proseguire il percorso con psicologo (incontro con bimbo) ( o neuropsichiatra?il bimbo piange di ser e mattina dice che e’ triste a scuola lo porto con la forza che fare?

    RISPOSTA

    Gentile Signora,

    sicuramente è bene che il bambino sia seguito da un esperto, psicologo dell’età evolutiva o neuropsichiatra infantile. Sarà necessario un po’ di tempo, ma vedrà che i risultati saranno buoni.

    Carlo Cianchetti

    Carlo Cianchetti

    “Specialista in Malattie Nervose e Mentali e in Neuropsichiatria Infantile. Già professore ordinario e direttore della Clinica e della Scuola di Specializzazione in Neuropsichiatria dell’Università di Cagliari. Attuali interessi preminenti: cefalee, ansia, depressione, psicosi.”
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