DOMANDA
Salve, sono il nipote di un paziente di 82 anni che da un mese e più, dopo un forte di mal di testa, gli hanno evidenziato, tramite tac e risonanze magnetiche, un macroadenoma ipofisiario e sindrome di Claude Bernard Horner in occhio sinistro e piccola emorragia causata dall’ingrossamento dell’adenoma. Dopo la visita dell’endocrinologo gli stanno somministrando il Decadron 4 mg x 3 e.v. e Eutirox 25, 1 cp/die per 1 settimana e poi per 50 mg 1 cpr/die. Dopo tutto ciò è arrivato la risposta del neurochirurgo: intervento chirurgico di asportazione dell’adenoma per via transrinosfenoidale.
La domanda che vi porgo è la seguente: non è rischioso l’intervento per una persona di 82 anni per asportare tale adenoma? Non si può somministrare una cura adatta senza l’intervento?
RISPOSTA
Sicuramente l’intervento in un paziente anziano comporta rischi aggiuntivi principalmente di tipo anestesiologico. Questo pero’ non controindica in maniera assoluta un intervento se vi e’ una indicazione sicura a farlo.
Da quello che mi sembra di capire vi e’ stata una emorragia intratumorale. Se questo e’ vero e se con Decadron la sindrome di Bernard horner e’ regredita o sta regredendo e se non vi sono deficit visivi importanti, forse potrebbe essere presa in considerazione anche una ipotesi alternativa di aspettare un paio di settimane e ripetere la RM. A volte infatti queste emorragie intratumorali possono causare la regressione della lesione. Se cosi’ fosse non vi sarebbe ovviamente piu’ indicazione ad operare.
a presto
FDM
