Maternità tardiva, possibilità, rischi ed esami preventivi

    DOMANDA

    Gentile dott.ssa, ho 45 anni ed il mio compagno 48 e soffre di oligospermia. Affronto adesso la ricerca naturale della maternità.
    Chiedo se ci sono speranze e se
    – prima di iniziare la ricerca “naturale” devono essere effettuati degli esami dai 2 partner, in particolare per verificare se ci possono essere problemi di vario genere (cromosomi) che possono ripercuotersi permanentemente sul feto/bambino?
    – non ci sono cure per una coppia di questa età che vogliono un figlio proprio e che possano aumentare la fertilità ed il da farsi secondo lei.
    Grazie

    RISPOSTA

    Gentile signora,
    purtroppo il vostro progetto di famiglia si è collocato in una fase della vita in cui la fertilità è in un calo significativo. E questo avviene principalmente per ragioni ovariche, poichè la cellula uovo è l’elemento più critico nella fertilità della specie umana.
    Possiamo, grazie alla fecondazione assistita, superare quasi tutti i problemi maschili, ma nulla possiamo fare per quello femminile. E’ importante, quindi, valutare gli indici di riserva ovarica per capire quale possa essere la vostra probabilità di concepimento.
    La saluto molto cordialmente.

    Luciana De Lauretis

    Luciana De Lauretis

    GINECOLOGA. Direttore del Centro Fertilità dell’Istituto Clinico Città Studi di Milano. È nata ad Atri (Teramo) nel 1954 e si è laureata in medicina all’Università degli Studi di Milano nel 1981, specializzandosi poi in ostetricia e ginecologia nel 1985. Presso lo stesso ateneo ha poi conseguito due diplomi: in tecnologie biomediche e medicine naturali, e […]
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