DOMANDA
Egregio Dott.Bondi,spero in queste poche righe di riuscirle a spiegare tutto.
Da un paio di anni a questa parte mio figlio non fa altro che dire cose assurde:accusa me e i familiari di complottare alle sue spalle,dice di essere stato avvelenato piu volte,calunnia gravemente persone a lui molto vicine accusandole addirittura di tentato omicidio o di comportamenti deplorevoli.
Afferma di essere spiato e perseguitato e di aver subito maltrattamenti.
Spesso poi,dichiara cose del tipo”ho salvato l’Italia”.
Più volte,venendo contraddetto,ha assunto comportamenti violenti e ovviamente non segue consigli su una eventuale terapia.
Come posso fare?sta distruggendo la nostra famiglia.
Ha anche ricevuto un tso ma è stato rilasciato dopo poco e “ovviamente” secondo lui questo faceva parte di un ulteriore complotto.
Spero mi dia un consiglio che io possa trasformare in una soluzione
RISPOSTA
Gentile sig.ra,
se suo figlio è stato già ricoverato in un reparto di psichiatria dovrebbe poi, al momento della sua dimissione, essere stato preso in carico dal centro di salute mentale competente in base alla zona territoriale, che può in tal caso essere allertato su quanto sta accadendo. I problemi di suo figlio, cui lei fa riferimento, sembrano essere di pertinenza di uno specialista in psichiatria, l’unico in grado, attraverso una visita e la conoscenza della storia personale e clinica del paziente, di valutare come intervenire ed eventualmente prescrivere un trattamento farmacologico. Lei può comunque rivolgersi al servizio psichiatrico della sua ASL e richiedere una visita domiciliare.
Cordiali saluti,
Prof. Massimo Biondi