DOMANDA
Buongiorno Dottoressa, vorrei un suo parere riguardo le analisi del sangue che ho fatto a giugno, prima della pausa estiva. Ho fatto le analisi perchè avevo costanti dolori all’ addome ed il mio medico ha pensato di fare un’ indagine pensando fossero i primi accenni di celiachia. Però a questa i risultati sono stati negativi, mentre invece è risultato alto , oltre il 1000, il valore Ige e l’ intolleranza a grano crostacei e latte. Durante i mesi di luglio ed agosto ho eliminato quasi totalmente il grano e suoi derivati, come pure crostacei e latte. In effetti non ho più dolori addominali però temo di avere qualche allergia alimentare che non riesco ad individuare , perchè talvolta ho l’ addome dolente senza capirne la causa. Vorrei sapere da lei se l ‘Ige può essere legato ad allergie alimentari e come fare ad individuarle. Inoltre la informo che nella scelta degli alimenti, ho provato ad orientarmi con la dieta FODMAPS, che in effetti mi ha aiutato e ne ho tratto benefici…lei crede che sia un giusto orientamento alimentare? La ringrazio per l ‘attenzione. Mariasilvia
PS: ho 55 anni, entrata in menopausa da 5 senza alcun disturbo, però il mio peso è aumentato di circa 7/8 kg. Ho iniziato attività in palestra da 2 settimane. Lavoro come insegnante…non proprio sedentaria.
RISPOSTA
Cara lettrice un valore alto di IgE non è sufficente per fare diagnosi di allergia. Per accertare la diagnosi è necessario osservare i sintomi, effettuare le prove allergiche e soprattutto ricercare le IgE specifiche.Le suggerirei comunque di recarsi da uno specialista del settore per gli accertamenti diagnostici e per le relative indicazioni alimentari. Cordiali saluti