DOMANDA
Gentile dott., avrei la necessità di chiarire e soprattutto capire lo scopo della terapia di mantenimento in un paziente affetto da lla.
Mio figlio è in mantenimento da un’anno e la sensazione che avverto è che venga seguito in maniera molto superficiale. Non viene visitato periodicamente e gli esami che effettua periodicamente a mio avviso non sono visionati come dovrebbero. Le spiego, all’inizio mi fu spiegato che i suoi GB sarebbero dovuti rimanere in un range compreso tra i 2000 e i 3000, per tanto in funzione dei valori avrebbe assunto i farmaci per rientrare in questi valori. Ora è successo che spesso mio figlio ha avuto valori oltre i 3000, ma negli ultimi due mesi abbiamo superato di gran lunga anche i 4000 e 5000.
Aumentando la terapia i valori continuano a salire e solo dopo una mia segnalazione i medici si sono resi conto che effettivamente mio figlio negli ultimi mesi è molto cresciuto, tanto da avere cambiato la sua massa corporea, di conseguenza la terapia fatta in questi ultimi mesi risulta essere insufficiente.
Quello che le chiedo è sapere se questa leggerezza può influire sul risultato della terapia.
Grazie per l’attenzione. saluti.
RISPOSTA
cara signora ci siamo gia’ chiariti telefonicamente e spero di essere stato chiaro nell’esprimere la mia tranquillita’ al punto in cui è arrivato suo figlio. Gli aumenti sono stati fatti e questo basta anche se i GB sono rimasti un po’ piu’ alti, non vedo nessun rischio concreto solo la necessita’ di completare i due anni di cura previsti. Cari saluti dr.Jankovic