Parere

    DOMANDA

    Ho trovato su Repubblica.it un articolo ( del 13/06/2012 )che parla di un nuovo esame per la diagnosi precoce dell’Alzheimer. Si tratta di fare una Pet e un particolare tracciante l’11C MP4 al S.Raffaele di Milano. Lei cosa ne pensa? E’ il caso di informarsi sulla fattibilità oppure è solo sperimentazione?
    Grazie per la risposta.

    RISPOSTA

    Esistono molti metodi per individuare precocemente una malattia di Alzheimer in fase di evoluzione preclinica, sia di tipo biochimico (nel liquor) che di tipo funzionale (PET con diversi traccianti, RM).
    Purtroppo nessun metodo ha attualmente le necessarie caratteristiche di sensibilità e specificità per essere usato diffusamente ( a parte i costi elevati di molti di essi)
    In altre parole esistono ancora troppi falsi positivi e falsi negativi, per cui questi test vengono impiegati (non ancora quello cui lei allude) solo in fase di dubbio diagnostico o importante sospetto genetico
    Spero che nessuno di questi casi sia alla base della sua curiosità!

    Massimo Franceschi

    Massimo Franceschi

    SPECIALISTA IN ALZHEIMER E DEMENZE. Primario neurologo presso l’unità funzionale di neurologia dell’ospedale MultiMedica di Castellanza (Varese). Nato nel 1949 a Genova si è laureato in medicina nel 1973 per poi specializzarsi in neurologia nel 1977 e in psichiatria nel 1981. Autore di oltre cento lavori scientifici e di tre libri su temi di neurologia, […]
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