DOMANDA
Buongiorno da alcuni anni ho problemi al collo ed al braccio destro, con parestesia alla mano dx, debolezza e formicolio al braccio dx, al braccio sx solo sporadicamente lieve formicolio. Dopo aver fatto terapie e infiltrazioni mi hanno fatto eseguire una RM e questo e’ il referto: Rettilineizzazione della fisiologica lordosi.
A livello C3-C4 si reperta iniziale protrusione disco-osteofitaria di aspetto concentrico con lieve impronta
sullo spazio liquorale anteriore.
A livello C4-C5 si reperta barra disco-osteofitaria posteriore paramediana bilaterale, prevalente a destra, che esercita impronta sullo spazio liquorale anteriore e determina moderato restringimento del corrispondente
canale di coniugazione.
A livello C6-C7 minima protrusione discale latero foraminale dx.
Non significativi aspetti protrusivi discali in corrispondenza dei restanti metameri esaminati.
Regolare la morfologia, i diametri e l’intensità del segnale proveniente dal midollo cervicale.
Speco vertebrale normoampio.
Le chiedo se visto il referto vi puo’ essere un problema di stretto toracico, sono stata da un neurochirurgo che mi ha consigliato un intervento per aprire il canale che si e’ ristretto, puo’ essere la soluzione giusta?
Distinti saluti
RISPOSTA
Caro lettore,
da quello che si evince (senza vedere le immagini) non dovrebbe trattarsi di una sindrome dell’egresso toracico ma effettivamente di una compressione di una o più radici cervicali per ristrettezza dei forami di coniugazione. La diagnosi differenziale si completa con la Elettromiografia (EMG) che può dare indicazioni sulla necessità dell’intervento neurochirurgico
Distinti saluti
Paolo Gaetani