DOMANDA
Gentile Dottore
Mio padre di anni 100 da circa 6 mesi pur riconoscendo me mia madre ed i più stretti famigliari ha avuto un calo di memoria secondo me importante dimenticando persone che sono nell’ambito della famiglia. prima aveva molti interessi parole incrociate, letture ed altro ora legge ma non più con sistematicità fa una attività poi dopo un po la lascia ne fa un’altra e via dicendo è più abulico anche se ha una maculopatia ad un occhio e dice di non vederci bene. problemi vascolari in passato pochissimi un attacco epilettico risolto dopo arrivo in ospedale e forse un’ischemia pregressa anni fa in quanto è caduto con me presente lo trattenuto gli ho chiesto cosa avesse e lui non mi ha risposto poi tutto è passato. ha anche un’arteriopatia bilaterale ostruttiva arti inferiori. qualche volta nel dialogare fa affermazioni confuse non veritiere o fatti avvenuti durante la guerra che dice di essersi verificati pochi mesi fa. ora assume keppra ticlopidina androcur per neoplasia prostatica cerotto Exelon per memoria. è abbastanza tranquillo anche di notte nonostante abbia avuto durante la vita un carattere abbastanza forte. ho pensato e questo sicuramente non sarà d’accordo di cercare farmaco targretin off label (sicuramente lei conosce la vicenda di questo medicinale che si vende in Italia per altra patologia (linfoma cutaneo) Un suo commento il decadimento sarà veloce? molte grazie.
RISPOSTA
Ha indovinato! Non ha senso usare il Targretin (farmaco ricco di effetti collaterali) finchè non vi saranno prove che funziona, oltre che nel topo anche nell’uomo. A maggior ragione in una persona di 100 anni con molti disturbi coerenti con l’età e tutto sommato ben controllato con Exelon