ernia discale

    DOMANDA

    Salve dottore,
    Le vorrei chiedere un consiglio. Con una TAC di un anno fa mi è stata riscontrata un’ernia discale.
    Le trascrivo testualmente: a livello L4-L5 evidente ernia intrafopraminale destra.
    Una successiva RMN recita: diffusi fenomeni osteodegenerativi di tipo artrosico multimetamerici. Diffusamente ridotti in ampiezza gli spazi intersomatici, caratterizzati da fenomeni degenerativi discali con disidratazione dei nuclei polposi. Sacralizzazione del corpo di L5. Bulding ad ampio raggio del profilo posteriore del disco intersomatico al passaggio dorso-lombare. Ampio bulding circonferenziale con iniziale appuntimento erniario in sede mediana del profilo posteriore del disco intersomatico L1-L2. Bulding circonferenziale in corrispondenza dei profili posteriori dei dischi intersomatici compresi tra i metameri L2-L3 ed L3-L4. A tali livelli piuttosto ridotto in ampiezza il canale midollare. Bulding circonferenziale del profilo posteriore del disco intersomatico L4-L5.Regolari il cono midollare e la cauda.
    Insomma, se capisco bene, la mia schiena è un disastro.
    In realtà io. a 72 anni, sento la schiena “stanca” in generale, ho una qualche difficoltà nei piegamenti e sopratutto a volte causa un movimento “sbagliato” con la schiena (ma non so quale) sento poi per un po’ di ore delle continue fitte lungo la gamba dx e provo dolore nel camminare. Le chiedo, che tipo di fisioterapia potrei fare per avere un qualche beneficio? Sento parlare di chiropratica, rolfing, ecc.
    Grazie

    RISPOSTA

    caro lettore,
    per la sua età anagrafica l’esito della RM non è poi così scadente.
    Deve fare una visita Fisiatrica per definire una rieducazione posturale globale (RPG)
    Distinti saluti
    Paolo Gaetani

    Paolo Gaetani

    Paolo Gaetani

    SPECIALISTA IN PATOLOGIE DELLA COLONNA VERTEBRALE. Dirigente di primo livello della clinica neurochirurgica del Policlinico San Matteo di Pavia. Nato a Milano nel 1956, si è laureato in medicina presso l’Università degli Studi di Pavia nel 1981, specializzandosi poi in neurochirurgia e in neurofisiologia clinica. È autore, assieme a Lorenzo Panella e a Riccardo Rodriguez […]
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