DOMANDA
Gentile Dottoressa, siamo una coppia di 44 io e 43 lei, con un figlio di 3 anni, tra di noi il sesso ha sempre dato soddisfazioni ad entrambi. Ultimamente per trovare anche nuovi stimoli, ho stuzzicato la mia lei a parlare, sia nel momento dell’atto sessulae (a lei ed anche a me piacciono le parole, a volte “rudi” nel fare sesso) e a fantasticare sui desideri “inconfessabili”. Premetto che abbiamo fatto sesso anale una sola volta, senza che a lei questo provocasse particolare dolore. Faccio questa precisazione perché nel suo “confessare” le fantasie è emersa prima tra tutte quella di desiderare una doppia penetrazione, vaginale ed anale, contemporaneamente. Devo dire che a questa “confessione” la cosa non mi ha disturbato, anzi mi ha particolarmente intrigato e fatto, in quel momento, desiderare ancor più la mia compagna. La mia domanda é: normale che io non abbia provato un senso di gelosia a questa sua “confessione” ed anzi ne sia stato particolarmente compiaciuto? Vale la pena chiederle se potrebbe per lei trasformarsi in realtà visto che questo pensiero è una sua fantasia e a me non ha generato sensi di gelosia? O è meglio farla rimanere una fantasia da utilizzare nella nostra intimita per aumentare il nostro desiderio? Potrebbe essere dannoso pensare di soddisfare questa sua (e a questo punto mia) fantasia con dei sextoy? Insomma vorrei capire se tutto ciò può considerarsi normale o possa eventualmente trasformarsi in una patologia che non fa bene alla coppua. Grazie
RISPOSTA
Allargare il proprio repertorio sessuale di coppia è positivo e permette di conoscersi meglio e di aumentare il piacere reciproco. Poiché si tratta di fantasie la sua reazione, esente da gelosia, mi pare positiva come il porsi la domanda che mi riferisce qui. Meglio lasciare le fantasie al loro posto e magari provare qualche sextoy se sono graditi anche da sua moglie piuttosto che rischiare di rovinare tutto con la presenza reale di altre persone…Un cordiale saluto
prof Chiara Simonelli