Possibilità di maternità dopo cancro al seno

    DOMANDA

    Buongiorno, da poco ho scoperto che esiste il progetto di cui Lei è Direttore. Ho quasi 40 anni e a Luglio 2011 ho finalemnte terminato la cura ormonale (Femara+Decapeptyl)di 5 anni per un carcinoma duttale infiltrante ricettivo agli ormoni (90% sia per gli Estrogeni che per il Progesterone) operato a maggio 2006 con quadrantectomia e dissezione ascellare (linfonodi tutti negativi)+ chemio EC+radio. All’epoca (quasi 34 anni) ho scoperto contemporaneamente di essere incinta e di avere un tumore e purtroppo per affronatare le cure ho effettuato un aborto terapeutico alla settima settiamana (in relatà “mi” hanno fatto abortire
    ). Il mio desiderio di maternità è veramente immenso tanto che non riesco nemmeno più a dormire la notte. In un centro di infertilità non mi hanno dato speranze visto che nonostante i dosaggi ormonali basali sono ok (FSH, InibinaB, Es, LH, prolattina) il valore del’AMH è 0.5 ng/ml. Mi hanno detto che una gravidanza naturale è quasi impossibile e mi hanno proposto comunque delle stimolazioni con gonadotropine che ovviamente io non posso fare, giusto? C’è qualcosa che posso fare? La casistica a Milano è più ampia, qui ho capito che siamo in poche a voler un figlio dopo un cancro al seno. La prego mi aiuti, sono disperata.

    RISPOSTA

    La gravidanza dopo tumore al seno non aumenta il rischio di recidiva, anche in pazienti con tumori endocrinoresponsivi, ma la chemioterapia somministrata può ridurre la fertilità. I bassi valori di AMH sono solo indici di ridotta riserva ovarica, non di sterilità. Vale certamente la pena valutare il suo caso nell’ambito di una visita specialistica.