DOMANDA
Gentile professore, le scrivo a proposito di mio padre 70 anni il quale ha sempre goduto di buona salute fino a circa 3 anni fa quando gli è stato diagnosticato un cr. prostatico trattato con radioterapia e attualmente stabile e una F.A. cronica da circa 2 anni attualmente in trattamento con coumadin e digossina. La settimana scorsa, facendo una serie di esami di routine sono emerse tutta una serie di anomalie che prima non aveva: all’emocromo:G.R. 3,92; Hb 13,1 g/dl; MCV 102,6 fl; MCH 33,5 pg;MCHC 32,7 g/dl; indice di anisocitosi 16,7%. VES 70 mm/h; all’esame delle urine: proteine 100mg/dl; chimica clinica: creatinina 1,8 mg/dl; ac. urico: 11,6 mg/dl; gamma GT 123; elettroliti (Na, K, P,Mg,Ca) nella norma, azotemia 46 mg/dl; all’elettreoforesi: albumina 54,8%; alfa 1 3,5%; alfa 2 8,7%; beta 1 5,4%; beta 2 10,4%; gamma 17,2% con doppia banda omogenea; albumina/globuline 1,2; prot. tot 7,2 g/dl. E’ ancora in corso il dosaggio della componente monoclonale e l’immunofissazione.Le ultime analisi effettuate nell’aprile dello scorso anno erano tutte nella norma.Vorrei sapere se ci possano essere speranze che non si tratti di mieloma, eventualmente quali altri accertamenti deve fare e quale tipo di trattamento. Inoltre, quali possono essere le aspettative di vita visto che a tutt’oggi conduce una esistenza molto attiva (coltiva la terra, lavori di falegnameria ecc.)? Ringraziandola anticipatamente per le risposte che vorrà darmi, le porgo distinti saluti.
RISPOSTA
Caro Signore
bisogna che mi ricontatti una volta noti i risultati degli esami. Sarà importante il dosaggio della componente monoclonale. Vedendo i dati così come li presenta potrebbe anche non essere un mieloma. é necessario che però mi fornisca i dati completi. Cercherò poi di rispondele nella maniera possibile. Aspetto ulteriori informazioni