DOMANDA
salve dottoressa
e’ da circa 15 anni che soffro di dipendenza da cocaina. ho provato a curarmi sul territorio al sert, ho fatto 3 comunità’ ma inevitabilmente dopo qualche anno ricado. preciso che soffro di un disturbo psichiatrico bipolare dell’umore. non so più’ che pesci prendere. mi aiuti
RISPOSTA
Il problema che lei mette in evidenza è un problema complesso in quanto mi riferisce di essere dipendente da cocaina, ma anche affetto da disturbo bipolare, una patologia cioè che prevede brusche variazioni dell’umore sia in senso depressivo che eccitatorio.
In termini clinici si parla di “doppia diagnosi” quando coesistono appunto due patologie : la dipendenza da cocaina ed un disturbo psichiatrico.
Purtroppo l’utilizzo di cocaina esaspera le variazioni dell’umore della patologia bipolare, aggravando questa malattia che potrebbe magari benissimo essere controllata da una corretta terapia con farmaci specifici.
In queste situazioni è fondamentale raggiungere l’astinenza totale da cocaina per un periodo continuativo di almeno 3-4 mesi, per poter consentire ad uno psichiatra di poter valutare la patologia bipolare senza l’interferenza della sostanza stupefacente che complica il quadro clinico. Intrapresa la terapia con psicofarmaci il paziente dovrà ovviamente evitare qualsiasi assunzione di cocaina, se non vuole scompensare l’equilibrio raggiunto. Per prima cosa le consiglio pertanto di rivolgersi ad un centro specialistico che l’aiuti ad interrompere il consumo di cocaina: questa condizione può essere raggiunta con un programma ambulatoriale ( presso il SERT o con l’aiuto di un suo medico di fiducia), ma nel caso non si ottenesse il risultato sperato è bene prendere in considerazione una terapia residenziale di 3-4 mesi,per poter intraprendere una valutazione psichiatrica, che suggerisca la terapia farmacologica più idonea per il disturbo bipolare. Infine un consiglio: si ricordi che il disturbo bipolare deve essere sempre tenuto sotto stretta sorveglianza medica e, anche in caso di raggiunto benessere, è sbagliato interrompere la terapia contro il parere del curante .