DOMANDA
salve,sono fidanzato da 5 anni e con la mia fidanzata va tutto bene ma con i miei suoceri no..sin dall’inizio senza conoscermi loro hanno sempre voluto che la mia fidanzata mi lasciasse per motivi del tipo non avevo un lavoro (che tutt’ora purtroppo non ho) che non avrei avuto voglia di lavorare,che i miei non erano gente per bene ed altri motivi e tutto questo senza avermi mai conosciuto. dopo alcuni mesi di turbamenti mi presentai a loro insieme ai miei e capirono che si son sbagliati su tutto. Da quel giorno ho iniziato a frequentarli ma pian piano da 5 anni a questa parte non faccio altro che pregare di andarmene via insieme alla mia fidanzata al più presto. Il fatto è che sono davvero tantissime le situazioni dove io non riesco a capire tutt’ora come fanno a dire certe cose come per esempio se vado a prendere la mia ragazza loro hanno da dire,da comandare e le assicuro che io sono un tipo tranquillo e onde evitare dico sempre si ma con una rabbia dentro che mi fa impazzire.li ho aiutati nella loro campagna mi chiedevano qualcosa ed io mi rendevo utile ma vedevo che sopratutto la mia fidanzata non veniva mai apprezzata nonostante faceva tutto ciò che volevano e spesso è scoppiata a piangere. quel pianto che io solo al ricordo mi fa una rabbia assurda.Ora non ho un briciolo di fiducia in loro e sono continuamente a ricordarmi e a parlare di tutti i loro atteggiamenti assurdi da 5 anni a questa parte. volevo chiederLe se la mia è diventata un ossessione? grazie x l’attenz
RISPOSTA
Caro Umberto ,non mi sembra un ossessione, ma una situazione che si verifica in alcune famiglie, quando i genitori non vogliono lasciar andare i figli, o cercano di impedire loro di fare la propria vita e le proprie scelte. Il problema non è lei, ma i suoi suoceri che non accettano idee differenti dalle proprie. Qualsiasi sforzo lei faccia, probabilmente non verrà apprezzato, come non viene apprezzato quello della figlia. La soluzione , potrebbe essere quella di prendere le distanze emotive e pensare a costruire un futuro con la sua ragazza, possibilmente lontani dalle famiglie d’origine, per evitare le intrusioni e che qualcuno possa dire cosa dovete o non dovete fare.
Cordialmente
Patrizia Frongia