DOMANDA
Gentile Dott.ssa,
da4 mesi io e mio marito abbiamo “scoperto” che il bimbo tanto cercato non arriva a causa di una azoospermia!Può immaginare lo sconforto… l’andrologo ha prescritto una biopsia testicolare per valutare definitivamente se “non c’è più niente da fare”…
Nel frattempo, avevo preso appuntamento al Sant’Orsola di Bologna per una visita ginecologica: mi hanno detto che sono fermi dal 2009 perchè manca personale!!
le mie domande sono tante:
-è necessario fare la biopsia? (ed è vero che il costo si aggira sui 2500 euro ??)
-a chi possiamo affidarci per un’eventuale procreazione assisitita?
-qual è l’iter medico da percorrere?
-quale centro italiano mi consiglia?
Non so a quale santo rivolgermi e mio marito è già così sfiduciato…
PS: mio marito ha 38 anni, io 32….
Grazie per eventuali utili info!
RISPOSTA
Gentile signora,
la biopsia testicolare è il sistema più valido per formulare la diagnosi nei casi di azoospermia. Consideri che è anche possibile, nel corso della biopsia, procedere al recupero e al congelamento degli spermatozoi eventualmente presenti, in modo da poterli utilizzare in un ciclo successivo di Fertilizzazione in vitro. Se, invece, il recupero di spermatozoi non ci fosse, l’unica strada è quella della donazione di spermatozoi.
Non so da che regione lei scriva. Nella mia (Lombardia), più del 90% delle procedure di Fecondazione Assistita viene erogato in regime di medicina pubblica. Eventualmente può consultare gli elenchi regionali dei Centri accreditati dalla sua Regione per effettuare la scelta migliore.
Molti Auguri !