DOMANDA
Buonasera Dottore mio padre 61 anni e’ stato operato nel marzo del 2009 di adenocarcinoma prostata in laparoscopia.GS=7(3+4) PSA all’operazione=5 1/12 prelievi + STADIO SEC.PT2C Ultimi esami urocultura,ecografia,esami urine neg.Cistoscopia per episodio di ematuri urine=neg.Citologico =neg.PSA dall’operazione 0,000 oggi=0,089.Come mai il PSA aumenta di qualche centesimo nei vari controlli?E’ normale questo valore in quasi 3 anni?Secondo lei con questo esito istologico si puo’ guarire anche con eventuale radioterapia?Nessun problema di salute!Ultimamente dice di sentire formicolio saltuario alle gambe con senso di calore.Dipende dalla malattia?Cordiali saluti Mirko da Torino.
RISPOSTA
Buongiorno.
Dopo prostatectomia radicale il valore limite del PSA considerato per sospettare una progressione di malattia e’ 0.2 ng/ml.
Ogni variazione al disotto di questo valore non ha rilevanza clinica . Lo stadio istologico pT2 indica un tumore intraprostatico . Tuttavia e’ possibile che anche se il tumore era limitato alla prostata , sia stato in grado di diffondere alcune cellule in circolo prima dell’intervento o che durante l’ intervento una disseminazione locale sia avvenuta .
Il PSA post intervento indica se questo e’ avvenuto .se supera decisamente 0.2 una delle due ipotesi si e’ verificata .
La radioterapia in questi casi e’ utile solo se all’aumento del PSA si associa evidenza di una recidiva locale con la risonanza magnetica multiparametrica della loggia prostatica .
D’altra parte delle oscillazioni del PSA sotto 0.2 sono abbastanza frequenti e non legate a progressione tumorale.
Prof Alessandro Sciarra
Prostate Cancer Unit
Roma