carcinoma papillare tiroideo

    DOMANDA

    gentile professore, a mia madre, di anni 64, nel settembre 2008, è stata asportata totalmente la tiroide. diagnosi: carcinoma papillare, multifocale, tiroideo. successivamente è stata sottoposta alla terapia con I 131 (30 mCi).nel dicembre u.s. gli esami eseguiti avevano il seguente risultato::FT4 17.3 pg/ml (7-17);FT3 3.91 pg/ml (2.7 – 5.7);TSH 0.032 uU/ml (0.4-3.4);TG 0.73 ng/ml(<0.1-50);AbTg <1 U/ml (<1-30) metodo IFMA;AbTPO 22.91 U/ml (<1.0-10) metodo IFMA;Ca++ 1.23 mmol/L (1.13-1.32);PTH 40 pg/ml (15-75);vitamina D 12.8 ng/ml (30-100). l'ecografia tiroidea ha evidenziato solo,in sede laterocervicale sx,lateralmente al fascio vascolare,due aree nodulari ipoecogene da riferire verosimilmente a linfonodi reattivi. dall'esame obiettivo nulla di rilevante. l'ospedale dove è seguita le ha detto che dovrà eseguire, fra 6 mesi, il test di stimolo con rhTSH. mi chiedo se sia opportuno aspettare tanto tempo oppure occorra farlo eseguire immediatamente oppure se occorra altra terapia I131

    RISPOSTA

    I dati riportati sono nel complesso molto rassicuranti anche se mancano alcuni dati essenziali: stadio del tumore (pT), risultato del WBS e dei valori di Tg ed Ac anti Tg in sospensione di tiroxina in corso di terapia radiometabolica.

    Le indicazioni date relative all’ esecuzione di Tg dopo rTSH sono assolutamente corrette anche come tempistica.

    Suggerisco pertanto di seguire con fiducia il programma proposto.

    Cordialmente

    Salvatore M. Corsello

    Salvatore M. Corsello

    Salvatore M. Corsello

    Professore ordinario di Endocrinologia in Unicamillus, Università Medica Internazionale di Roma e docente nell’Università Cattolica nei corsi di laurea in Medicina e Chirurgia e in Medicine and Surgery. Dal 1979 è strutturato nell’Unità di Endocrinologia del Policlinico Universitario “Agostino Gemelli” – Università Cattolica – Roma. È stato Honorary Clinical Assistant presso il St. Bartholomew’s Hospital […]
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