inibitori di pompa

    DOMANDA

    Egr. dr.Soncini,
    ho 66 anni e non soffro di particolari malattie se non una ipertensione “borderline” che tratto con una compressa di valpression 160 mg. che abbasso a 80 mg. il periodo estivo + 1/2 compressa di nebilox.
    Mi è stato prescritto anche del cardirene 75 mg. e siccome
    dopo avere effettuato una gastroscopia la diagnosi è stata la seguente:antrite cronica lieve quiescente-helicobacter pylori assente ,mi è stato prescritto un inibitore di pompa per la protezione gastrica.
    A tale proposito-preoccupato degli eventuali effetti collaterali di una terapia che si presume a vita-chiedevo se il trattamento con l’inibitore potesse essere effettuato saltuariamente o a cicli.

    Ringraziandola per la sua cortese disponibilità
    la saluto cordialmente
    dario

    RISPOSTA

    Gentile lettore , la sua domanda è molto importante poichè pone l’attenzione sulla appropriatezza prescrittiva . Nel suo caso ci sono due aspetti di rilievo il primo rivolto alla protezione da eventi trombotici con l’impiego di ASA anche a basso dosaggio , ma questa terapia avrebbe una motivazione forte in caso di fattori di rischio aggiuntivi oltre l’ipertensione arteriosa e per questo motivo la valutazione cardiologica saprà darle una risposta adeguata. L’impiego di un inibitore della pompa protonica in assenza di pregressa ulcera e con negatività per l’helicobacter pylori , rende quiesta scelta discutibile . Anche in questo caso occorre conoscere la storia clinica del paziente e i farmaci assunti. Vale la pena di concludere affermando che in generale questi farmaci largamente impiegati nella popolazione sono ben tollerati anche quando impiegati cronicamente. Fondamentale è valutare l’apropriatezza prescrittiva caso per caso.

    Marco Soncini

    Marco Soncini

    ESPERTO IN SANGUINAMENTI GASTROENTERICI. Responsabile dell’unità operativa semplice di fisiopatologia digestiva presso l’ospedale San Carlo Borromeo di Milano. Nato a Milano nel 1957, si è laureato in medicina nel 1982 e si è specializzato in medicina interna e in gastroenterologia. È autore di 19 articoli pubblicati su riviste indicizzate ed è consigliere nazionale dell’Associazione italiana […]
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