PSA alto.

    DOMANDA

    27/11/09 Gent.mo prof. Sciarra ho 55anni
    DOMANDA:
    12/06/2008
    PSA 10,6
    ECOGRAFIA: prostata di volume aumentato con adenoma ad ecostruttura omogenea senza lesioni ecograficamente apprezzabili – volume prostatico ml 64 volume adenoma ml 41.
    BIOPSIA: a+b – frustoli di tessuto prostatico con iperplasia ghiandolare.
    06/10/2008
    PSA 9,48
    22/01/2009
    PSA 10,1
    ECOGRAFIA: prostata di volume aumentato con adenoma ad ecostruttura omogenea senza lesioni ecograficamente apprezzabili, accenno di lobo medio – volume prostatico ml 56 volume adenoma ml 39.
    2° BIOPSIA: a+b – frustoli di tessuto prostatico con aspetti iperplastici ghiandolari – a qualche prelievo con aggiunta di focolaio di metaplasia urotellare e note di flogosi cronica.
    22/06/2009
    PSA 17
    30/09/2009
    PSA 10,68 – PSA FREE 1,20 – rapporto PS FREE /PSA TOTALE 11,20
    Il mio specialista mi ha chiesto di ripetere a fine dicembre un’altra BIOPSIA.
    Professore mi può dire qualcosa in merito alla situazione descritta e secondo lei devo continuare ad eseguire queste dannate Biopsie?
    Grazie della risposta e le mando Tanti Auguri.

    RISPOSTA

    Il problema di dover ripetere piu’ volte la biopsia prostatica in presenza di elevati e sospetti livelli di PSA ma risposta della biopsia negativa per carcinoma prostatico, e’ un evento comune.
    Attualmente per questi casi esiste un nuovo supporto con la risonanza magnetica con spettroscopia e dinamica della prostata.
    La biopsia normale random della prostata, specie in prostate di elevati volume puo’ non essere rappresentativa e significativa quando il suo risultato e’ negativo per neoplasia.
    La risoannza magnetica della prostata con spettroscopia e dinamica, associa ad un ottima immagine della ghiandola, uno studio dettagliato del metabolismo di alcune sostanze (colina, citrato, creatina) che variano fra tessuto tumorale, iperplasia e flogosi, oltre allo studio della vascolarizzazione. Cosi’ e’ possibile fare un mappaggio della prostata in zone a rischio elevato di tumore e quindi eseguire una rebiopsia piu’ mirate e meno random. L’accuratezza della risposta alla biopsia puo’ cosi’0 aumentare
    E’ un esame disponibile in alcune universita’ italiane, in collegamento con i reparti di urologia.