DOMANDA
Buongiorno Dottore,
sono una donna di 55 anni e da un paio di anni soffro di un continuo bruciore in bocca.
Premetto che il tutto è iniziato a seguito di una otturazione dentaria. Già dopo la prima seduta ho iniziato ad avvertire un bruciore intenso, salvo poi accorgermi che il dentista impiega guanti di lattice ad essenza di aloe vera nonché rimuoverli appena ho comunicato di essere allergica a tale sostanza. Ho fatto analizzare la sostanza impiegata per l’otturazione in un laboratorio dedito a test allergici ricevendo esito negativo.
In tutto questo periodo (poco più di due anni) il bruciore è stato altalenante: mi sono accorta che mangiando alcuni alimenti, tra cui patate e pomodori, il bruciore aumentava.
Mi sono recata da diversi stomatologi/allergoligi e laboratori di test allergici (Foggia, Bari, San Giovanni Rotondo…) per capire se fossi intollerante ad alimenti o sostanze contenute nei primi. Purtroppo i test, eseguiti in maniera molto superficiale (mi hanno detto che potevano testare reazioni solo ad alcune sostanze, le più comuni, e solo test di contatto strofinando il possibile l’allergente sulla pelle) hanno dato esito negativo.
A fronte del suo ricco curriculum, Le chiedo un parere e se può darmi una mano a venirne a capo. Personalmente sono stanca. Sono stanca di addormentarmi ed alzarmi al mattino con un continuo bruciore che si propaga durante l’arco della giornata.Grazie
RISPOSTA
Gentile sig.ra,
il bruciore urente della bocca è una delle patologie più misteriose e difficili da gestire;
è comunque necessario guardare tutto ciò che è stato fatto ed eventualmente completare l’iter diagnostico.
Deve infine considerare che esso non è necessariamente segno di allergia ma ci sono numerose patologie internistiche che possono essere coinvolte.
Le consiglio pertanto di farsi seguire da un internista esperto.
Cordiali saluti
Prof. D. Schiavino