eritema

    DOMANDA

    Sono abbonata da anni alla Vs. rivista.
    Ho bisogno di un aiuto per mia cognata. Da un paio d’anni le è stato diagnosticato un “eritema da sole”. Ho visto al mare le macchie rosse sul suo collo, indossava una camicia bianca con le maniche lunghe per tentare di proteggersi dal sole e a stento riusciva a contenere la sua sofferenza. Deve rinunciare a recarsi al mare!
    Non so dirvi come mia cognata (abita a Bari) si curi e quanti dermatologi abbia consultato.
    Potete dirmi come l’eritema va curato e se si può guarire.
    Vi ringrazio e Vi saluto cordialmente.
    Maria

    RISPOSTA

    Gentile signora Maria,

    Un arrossamento dopo esposizione a radiazioni solari può essere fisiologico ed essere in relazione con l’entità dell’esposizione e il tipo di pelle (fototipo). Quando l’arrossamento è sproporzionato rispetto all’esposizione solare si parla di reazioni da “fotosensibilità”. Mi sembra che sia quanto presentato da sua cognata. Le reazioni da fotosensibilità possono avere molteplici cause ed è importante definire le caratteristiche della reazione. Esistono reazioni associate a malattie interne e genetiche, reazioni associate all’impiego di farmaci (ad esempio l’amiodarone) e reazioni idiopatiche non associate ad alcuna altra condizione sottostante. Tra queste la più comune è l’eruzione polimorfa da luce che si scatena dopo una breve esposizione solare con prurito e arrossamento anche in aree non direttamente esposte al sole. La gestione ottimale delle reazioni da fotosensibilità è possibile solo dopo un adeguato inquadramento clinico del problema.
    Con i più cordiali saluti
    Luigi Naldi

    Luigi Naldi

    Luigi Naldi

    Dermatologo degli Ospedali Riuniti di Bergamo. Nato a Chioggia (Venezia) nel 1954, si è laureato in chirurgia e medicina all’Università di Pavia, specializzandosi in allergologia e dermatologia presso lo stesso Ateneo. Dal 2003 è presidente del Centro Studi Gised (Gruppo italiano studi epidemiologici in dermatologia), centro di ricerca in dermatologia degli Ospedali Riuniti di Bergamo.
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