una pastiglia per……

    DOMANDA

    Gent. Prof Pani buonasera, ho 56 anni e a parte una lieve ipertensione che curo con Aprovel 150 direi che godo di buona salute.
    Il mio problema a quanto pare irrisolvibile, visto che ho fatto 4 anni di psicoterapia ma permane è il cibo.
    Premetto che sarei la donna più felice se inventassero una pastiglia che sostituisce i pasti. Ah che bello! Basta cucinare ( tempo perso) basta piatti da lavare ( potrei fare dell’altro). Vede Prof Pani, nella maggior parte dei casi io mangio per riempire lo stomaco, sentirmi piena. Che me ne importa se mangio lasagne, piuttosto che latte ecc. Ben poche volte il cibo mi dà soddisfazione. Spesso, dopo che mi sono ben riempita dico, ma che mangiare di emme. L’unica cosa che non smetterei di mangiare sono i dolci, ma anche quelli, dopo che ne ho mangiati 3-4, il piacere di mangiarli svanisce, rimane solo la voglia di riempire lo stomaco.
    L’anno scorso pesavo 10 Kg di meno, poi non so perchè ho perso totalmente il controllo. 15 giorni fa ho deciso per l’ennesima volta di rimettermi in carreggiata , non ho più toccato un dolce, limito il pane eppure non ho perso un grammo. Faccio 3 pasti, al mattino frutta, yogurt e caffè d’orzo, pranzo un primo con insalata, cena verdura con proteine. Dov’è l’errore?Possibile che debba convivere con sta croce
    fino alla fine dei miei giorni?Eppure ho già fatto dei periodi in cui mangiavo molto e non ingrassavo.Non capisco più niente. Con sincero affetto la ringrazio e la saluto caramente

    RISPOSTA

    gentile signora,
    la dieta non può essere controllata via email. Bisogna conoscere il suo metabolismo e veder se con gli anni e’ cambiato, (menopausa o meno)….. il sistema ormonale può essere instabile , cambiare con gli anni. Quali controlli clinici ha fatto ? …

    L’aspetto psicologico e’ importante. Il nervosismo fa ingrassare perche’ aumenta l’ormone che si chiama cortisolo. Accanirsi contro la dieta sembra accanirsi contro se stessa. un buon dietologo o nutrizionista dovrebbe aiutarla. Non pensi alla condanna persecutoria …. anche l’aspetto psicologico va “aggiornato”. Lei non dovrebbe arrendersi, MA darsi da fare cercando l’aiuto adatto. Il cibo non le da’ soddisfazione, ma sembra essere solo un riempitivo ….? Bisogna domandarsi cosa riempie aldila’ dello stomaco …..?

    Auguri, cordialmente http://www.robertopani.com

    Roberto Pani

    Roberto Pani

    Psicologo, psicoterapeuta e psicoanalista, è professore di psicologia clinica alla Scuola di psicologia dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
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