ascesso con febbre = endocardite?

    Pubblicato il: 5 Marzo 2011 Aggiornato il: 5 Marzo 2011

    DOMANDA

    Gent.mo prof. Vitali Nel 2005 per insufficienza della nativa valvola aortica ho subito la sostituzione con una biologica. Nel 2008 mi è stato accertato un k prostatico con verosimili secondarismi per i quali sino a febbraio c.a. ho fatto infusioni di zometa, sospese per sopraggiunto ascesso dentale. Sto facendo, come prevenzione dell’endocardite, da 7 giorni iniezioni di eposerin (cefalosporine) ma la febbre non va via. Il curante mi ha detto, pertanto, di aggiungere lo zimox da 1 gr per 7 giorni. La prego gentilmente di farmi sapere se il mio organismo, già debilitato per l’altra patologia, può sostenere questa “cura da cavallo”e se ci sono dei preparati-farmaci per eventualmente rinforzarlo o difenderlo. nella malaugurata ipotesi di endocardite cosa si può fare? Si può ricorrere a un nuovo intervento? ( per via percutanea?). Grazie. Distinti saluti.

    RISPOSTA

    allora, la cura non è così da cavallo. il problema è serio ma lei ma dà poche notizie. L’eco cosa mostra ? credo che lei debba avere il parere congiunto oltre che del suo curante anche di un cardiochirurgo e di un infettivologo esperto.

    probabilmente si può pensare ad un intervento percutaneo se l’infezione è dominata, altrimenti occorre asportare la vecchia valvola

    spero di esserle stato utile

    ettore vitali