gastroenteriti ricorrenti

    DOMANDA

    Salve, mio figlio di 19 mesi ha continue gastroenteriti: ne ha fatte 4 da novembre a oggi. tutto ha avuto inizio con il nido, che ha frequentato 3 settimane a 12 mesi, fino a prima di allora era sano come un pesce, crescita oltre il 90° percentile. dopo quelle 3 settimane malato per due mesi. a febbraio ha fatto ancora 8 gg di punto gioco e si è ammalato ancora: due gastroenteriti consecutive. prima della prima enterite si scaricava benissimo con feci solide 3 volte al giorno (mangiava molto), dopo il primo virus però le feci sono diventate pastose e puzzolenti, non più solide. dai vari esami (analisi sangue con allergie, eame feci e urine, coprocultura, esame parassiti) non risultava niente, il bambino cresceva bene. ma dopo il terzo virus, molto aggressivo, ha perso 700 grammi in pochi giorni. ora mangia pochissimo, è vispo e attivo ma scarica 4 volte al giorno moltissime feci liquide. gli diamo fermenti lattici, soluzioni reidratanti, tiorfix e dieta abbastanza libera. non mangia latticini perchè non li ha mai voluti e pensiamo sia intollerante. è stato allattato da me, con i cibi solidi è sempre andato tutto bene, è sempre cresciuto molto ma ora sono demoralizzata perchè sembra non riprendersi più. l’ultima ipotesi della pediatra è che sia Rotavirus, ma anche se fosse cosa possiamo fare? tornerà a scaricarsi normalmente? lo abbiamo ritirato dal punto gioco e non intendiamo mandarlo più fino alla materna. dobbiamo fare una visita specialistica? grazie

    RISPOSTA

    Buongiorno
    da quanto mi riferite, con le limitazioni del giudizio a distanza, direi che il suo bambino ha quella che chiamiamo diarrea postenteritica; si tratta di un disturbo intestinale transitorio che segue le infezioni virali gastrointestinali. Gli enzimi della mucosa vengono lavati via e il virus lascia anche una sorta di “affaticamento” intestinale che causa dismotilità. Il problema si risolve spontaneamente ma talora impiega diverse settimane. Dovete aver pazienza, ridurre l’introito di lattosio (che state già facendo) e di fibre, e magari usare un probiotico come il lattobacillo GG (che forse state già usando). Mi affiderei inoltre all’occhio clinico della vostra pediatra per monitorare che effettivamente si arrivi alla risoluzione del problema. La saluto cordialmente
    Lorenzo D’Antiga

    Lorenzo Dantiga

    Lorenzo Dantiga

    EPATOLOGO E GASTROENTEROLOGO PEDIATRICO. Ha frequentato il King’s College Hospital di Londra tra il 1998 e il 2001. È stato Dirigente Medico nel Dipartimento di Pediatria dell’Università di Padova dal 2002 al 2009, anno in cui si è trasferito a Bergamo con l’incarico di responsabile dell’Epatologia Pediatrica. Dal 2015 è Direttore della Pediatria 1. Specialista […]
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