retinopatia i origine diabetica

    DOMANDA

    scrivo per conto di un amico 65enne cui è stato diagnosticato il diabete oltre 20 anni fa. Da circa 6 anni la vista è diminuita notevolmente, diagnosi: retinopatia proliferante con interessato emovitreo. Circa 1 anno fa gli è stata fatta una puntura di”avastin?” che al momento sembrò efficace ma dopo poco tutto ritornò come prima se non peggio. Di recente ha subito un’altro intervento con l’immissione di un gas? Purtroppo la sua vista ormai l’ha abbandonato. Può il mio amico sperare in qualche rimedio che gli consenta di vedere qualcosa? Tante grazie e cordiali saluti.

    RISPOSTA

    Non è possibile dare soluzioni per amil a problemi così complessi.
    In generale è utile verificare se nella retinopatia diabetica si sono trattate con il laser tutte le aree ischemiche retiniche per evitare danni alla vista e nuovi sanguinamenti. tale verifiche richiedono esami diagnostici periodici anche strumentali come ad esempio la fluorangiografia. Le iniezioni intravitreali , come l’avastin hanno efficacia nel ridurre, in alcuni casi l’edema e i neovasi . a volte può essere indicat una vittrectomia. Solo la visita orienta la terapia

    Paolo Vinciguerra

    Paolo Vinciguerra

    CHIRURGIA REFRATTIVA. Responsabile dell’unità di oculistica all’Istituto clinico Humanitas di Rozzano (Milano). Nato a Milano nel 1953, si è laureato in medicina e chirurgia all’università degli Studi del capoluogo lombardo, dove si è anche specializzato in oftalmologia. Pioniere nell’uso del laser a eccimeri per la correzione della miopia, ha sviluppato strumenti e metodiche per la […]
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