DOMANDA
Gentile dott,
alcuni mesi fa, a mio marito è comparso un puntino rosso sul braccio poi trasformatosi in neo quindi asportato. Questo l’esito dell’esame istologico: MACROSCOPIA: losanga cutanea di cm 0,6x 0,5 con lesione pigmentaria, asimettrica, a bordi irregolari di cm 0,5 x 0,4. DIAGNOSI:nevo composto displastico con displasia di grado severo. La lesione è stata completamente escissa e i margini sono liberi. Le indagini di morfologia molecolare con immunoistochimica con HMB-45; MELAN-A; S-100; Ciclina D1; K/67, C-kit e CKAE1/AE3 confermano la diagnosi formulata. Abbiamo fatto revisionare i vetrini presso un reparto di dermatopatologia, con il seguente esito: “Lesione melanocitica interpretabile come nevo di Spitz atipico”. E’ stato consigliato allargamento dell’escissione cautelativo e follow up (controlli clinici periodici). abbiamo fatto revisionare ancora i vetrini presso INT milano è risultato, in sintesi, diagnosi differenziale tra nevo atipico di spitz e melanoma spitzoide (0,75 Breslov; IV Clark; no regressione; no metastasi; no mitosi….) Abbiamo quindi effettuato allargamento a i 1,5 cm da cui in sintesi è risultato: esiti cicatriziali… con infine la dicitura: … di iperplasia melanocitica semplice.
Mi riservo di riportare il referto integrale. Ma cosa può dirmi intanto? Abbiamo risolto definitivamente(quindi era/è una cosa benigna) o iperplasia melanocitica semplice significa “MELANOMA”?
Quale il prossimo step?
RISPOSTA
salve
non è nulla di preoccupante, tantomeno un melanoma
cordiali saluti