DOMANDA
Buongiorno,
senza entrare nel caso specifico, su cui immagino sia impossibile dare risposta senza una visita, pongo invece in via generale il seguente quesito.
Per ritrattare le cornee dopo una vecchia PRK (eseguita con laser di terza generazione 16 anni fa), al fine di rimuovere haze e invalidanti aberrazioni di ordine superiore, è raccomandabile intervenire mediante custom PRK o custom EPI-Lasik? Nel caso la scelta non sia scontata, potrebbe accennare a grandi linee ai criteri che farebbero propendere per l’una o per l’altra tecnica nei ritrattamenti post-PRK?
Grazie per la cortese risposta.
RISPOSTA
Se lo spessore corneale è sufficiente si possono con successo ritrattare questi esiti. Sono necessari alcuni esami preliminari come la topografia, la tomografia, e l’OCT del segmento anteriorre per determinare qual’è la tecnica più appropiata. In generale è spesso la più conveniente l’approcio trans-epiteliale