RM ENCEFALO E TRONCO ENCEFALICO

    DOMANDA

    meningioma. vorrei una sua opinione

    RISONANZA DEL 07-01-2010

    RM ENCEFALO CON MDC

    esame confrontato con un precedente controllo del 21-07-2009

    la masserella verosimilmente riferibile a meningioma del seno cavernoso ds appare attualmente minimamente aumentata di volume (circa 1 mm nei tre diamentri).

    appaiono invece invariate per numero e dimensioni le multiple piccole areole di alterato segnale della sostanza bianca periventricolare, delle corone radiate e dei centri semiovali, senza segni di effetto massa o di anomale impregnazioni.

    strutture mediane in asse.

    -dopo le radio:

    RM ENCEFALO E TRONCO ENCEFALICO SENZA E CON MDC

    esame posto a confronto con il precedente 07-01-2010.

    attualmente appare ulteriormente incrementata di dimensioni (25x15x24mm APXLLXLong) la neoformazione nota a vivace impregnazione postcontrastografia in corrisp del seno cavernoso ds conpatibile con meningioma. invariate aree di alterato segnale nella sostanza bianca biemisferica ed i restanti reperti

    RISPOSTA

    Gentile signora

    non ho molti dati a disposizione.

    Mi sembra di aver capito che il meningioma in oggetto è stato sottoposto a radioterapia. Generalmente se il controllo post radio è troppo precoce le dimensioni della lesione possono anche aumentare. Se invece il controllo viene fatto ad una distanza di tempo maggiore (ad esempio 6 mesi o più) si può dare un giudizio più sicuro sulla eventuale risposta della lesione al trattamento radiante. Che non sempre, purtroppo, si ha. Tuttavia la velocità di ccrescita del meningioma è lenta e questo permette al curante di avere tutto il tempo a disposizione per poter decidere anche altri eventuali trattamenti

    Cordiali saluti

    Paolo Campioni

    Paolo Campioni

    Laureato in Medicina e Chirurgia all’Università Cattolica di Roma, dove si è specializzato in medicina nucleare e in radiologia (indirizzo radiodiagnostica). È professore di diagnostica per immagini e radioterapia all’Università di Ferrara e lavora presso l’Arcispedale S.Anna di Ferrara-Cona.
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