DOMANDA
Egr. dr.Fabio Intelligente,
sono Rita, ho 27 anni.
Le scrivo perchè sono disperata e vorrei un Suo consiglio!
Dopo aver subito due interventi di decompressione microvascolare (craniectomia) (Novembre 2006 il primo e Marzo 2007 il secondo), dovuti a conflitto neurovascolare tra trigemino (II e III branca), complesso venoso e arteria cerebellare superiore, mi ritrovo oggi ad avere, nuovamente, dolori intensi, repentini, come scosse elettriche,con algie facciali e emispasmo facciale lato sx.Ho letto su una rivista terapia del dolore,e radio frequenza,mi potrebbe dare un consiglio.la mia terapia farmacologica: è LEVETIRACEM,LAMOTRICINA e ALPRAZOLAM.mi potrebbe dare un consiglio.la ringrazio DISTINTI SALUTI.
RISPOSTA
Gentile Rita,
la nevralgia del trigemino si presenta tipicamente con caratteristiche cliniche sovrapponibili a quelle da lei citate (crisi dolorose brevi ma intense, tipo scossa elettrica o fitta). Nei casi resistenti alla terapia farmacologica ed alla terapia chirurgica può essere indicata una procedura mini invasiva a Radiofrequenza. E’ una procedura sicura se eseguita da mani esperte, di breve durata, in anestesia locale e senza incisione della cute ne punti di sutura, con buoni risultati nel controllo del dolore.
Differente è il discorso dello spasmo facciale (se di questo in realtà si tratta) il cui inquadramento sarebbe da riferire ad un altro nervo cranico (il settimo) e non al trigemino (quinto nervo cranico), la cui gestione prescinderebbe da quella a Radiofrequenze sul trigemino. Se pur rari, sono descritti casi di conflitto neurovascolare su entrambi i nervi.
Le consiglio di rivolgersi ad un centro di terapia antalgica multispecialistico, per poter far valutare di persona ed in modo esaustivo tutti gli aspetti della sua storia clinica, richiedere (se necessario) ulteriori approfondimenti diagnostici ed in fine, se indicato, eseguire la procedura a radiofrequenza.
Spero di esserle stato utile e restando a sua disposizione per ulteriori necessità colgo l’occasione per porgerle cordiali saluti.
Fabio Intelligente