linfonodi collo

    DOMANDA

    gentile dottore, sono una ragazza di 28 anni, circa un mese e mezzo fa cominciai ad avvertire un dolore puntorio sul collo vicino al pomo d’adamo a destra, e avevo sulla tonsilla destra un pallina bianca, andai dal medico che mi diede locabiotal lo presi per una settimana e la pallina bianca scomparve , ma il dolore al collo no e sentivo al tatto una pallina dura , intanto la pallina bianca era comparsa a sinistra ma non sulla tonsilla ma sulla parete prima, presi locabiotal altri tre gg e si ridusse ma non è mai sparita del tutto come a destra, andai dal medico e mi diede un antibiotico per tre gg intanto avevo forti dolori al pomo e al collo e dolori al petto-sterno, tosse e mancanza di fiato. il medico mi ha consigliato una eco al collo visto che a novembre avevo fatto una risonanza torace ed addome ed era tutto ok, faccio l’eco e risultano solo “tumefazioni linfonodali reattive in sede latero cerviocale e sottomandibolare bilaterale in particolare a destra ove raggiungono dimensioni massime di 10 mm.” il resto tutto nella norma il medico mi da oki per 4 gg. ad oggi continuo ad avvertire questo disagio nella respirazione e al collo e se faccio un esercizio di torsione del tronco a bocca chiusa sento un sibilio in gola respiratorio, ho anche dolore alle spalle e alla scapola destra. quale potrebbe essere la causa di tutti questi disagi che mi porto avanti da un mese e più? la ringrazio. cordialmente

    RISPOSTA

    Ovviamente qualche chiarimento posso darglielo sulla situazione tonsillare. Se le tonsille sono simmetriche ( cioè della stessa grandezza ) merita eseguire qualche esame di funzione tonsillare per capire se l’eventuale infezione è confinata o meno alla regione tonsillare. Il consiglio è di eseguire emocromo con formula, ASLO, PRC ed esame urine con sedimento. Ovviamente dal punto di vista anmnestico il medico dovrebbe verificare l’opportunità die seguire un mono test ed un toxo test ed ascludere uno stato allergico ( tipo acari etc…) . Ma è lavoro del medico di famiglia. Tendenzialmente gli episodi di tonsillite acuta si curano in prima battuta con penicillina ed acido clavulanico nella misura di 1 gr per due volte al giorno per un periodo di 8-10 giorni. Ci sono linee guida che illustrano sia a livello nazionale che internazionale l’atteggiamento da mantenere sulla decisione di un eventuale intervento chirurgico di tonsillectomia. Su questo aspetto basta avvalersi di una buona struttura ospedaliera o universitaria a Lei comoda. I linfonodi entro il cm non destano in linea generale particolare allarme ma ovviamente lo Specialista ORL che la visisterà dovrà esprimersi su questo aspetto poichè la visita resta un punto essenziale e non sostiituibile ai fini della corretta interpretazione dei dati che Lei racconta !

    Fabio Beatrice

    Fabio Beatrice

    Direttore della struttura complessa di otorinolaringoiatria all’ospedale San Giovanni Bosco di Torino e docente presso la scuola di specializzazione di otorinolaringoiatria dell’Università di Torino. Nato a Roma nel 1955, si è laureato in medicina nel 1979 per poi specializzarsi in otorinolaringoiatria nel 1982 e in audiologia nel 1985. Autore di oltre 250 pubblicazioni scientifiche, insegna […]
    Invia una domanda