DOMANDA
Buon giorno dottore,spero che lei possa rispondermi al più presto e delucidarmi sul da farsi.Mio marito (60 anni) nel febbraio del 2010 è stato operato per un prolasso del colon retto con metodo STEPPLER dopo aver fatto una defecografgia che come diagnosi diceva defecografia occulta,cioè non si vedeva nulla ma il medico che lo seguiva e,dove a pagamento abbiamo fatto tutto,anche l’operazione,ha detto che doveva essere operato e così è stato,ma i problemi che mio marito aveva sono rimasti uguali a quelli prima di operarsi e cioè forti mal di pancia,tenesmo,e bruciore sparso in tutta la zona che prende dal pene all’ano.A febbraio 2011 pensando che fosse la prostata lo hanno operato ma da li a 10 giorni è riapparso il fastidio e i dolori che non lo fanno più vivere tranquillo e,sinceramente siamo andati da altri medici sempre con la speranza che qualcuno potesse dire o fare qualcosa per fargli passare tutto ciò.La cosa che più diciamo è strana,è che se la mattina non va a bagno a defecare il mal di pancia non appare,ma se ci va,puntualmente il mal di pancia diventa un incubo,inizia lo strazio della giornata con bruciore anale,tenesmo,e forti dolori al pene con bruciore e sensazione che qualcuno gli stringa tra le mani i testicoli,come una sensazione di aver indossato degli indumenti strettissimi.
Non sappiamo più a che Santo votarci,non sappiamo se la prima operazione era da farsi o se il medico si è preso solo tanti soldi.La prego mi dia una risposta e se necessario veniamo li.
RISPOSTA
Mi spiace rispondere con tanto ritardo, non è mia consuetudine, ma non mi è giunta la sua richiesta fino ad oggi.
Non posso dare una risposta senza visitare il paziente. Se ha dolori addominali forse si tratta di una stasi fecale, bisogna valutare una colonscopia e magari un transito intestinale. Mi spiace ma più di così non posso esprimermi senza vedere. Non so da dove scrive, ma comunque credo possa sentire un pare di altro proctologo magari nelle vostre vicinanze.