DOMANDA
Salve volevo chiedere questo consulto. Una mia amica da un bel pò di tempo soffre di una cistite un pò particolare. Tuttavia da fine maggio dell’anno scorso trovò un rimedio bevendo tanta acqua, mangiando frutta e prendendo cura dell’igiene intima. In effetti il problema scomparve pian piano. Poi a novembre praticamente era quasi guarita e si era fermata con queste abitudini, peccato solo che gli è ritornata. Adesso è da questo inverno che ha ricominciato a combatterla utilizzando sempre gli stessi rimedi. Stando la mia supposizione, prendendosi cura di questa cistite, ci mette circa 6 mesi per sbarazzarsene. Lei, se possibile, mi potrebbe dire di che cosa si tratta se non è una roba molto grave ed eventualmente un consiglio?
RISPOSTA
Occorre innanzitutto distinguere il termine ‘cistite’ usato per i sintomi disurici (difficoltà ad urinare, frequenza ad urinare, bruciore nell’urinare, senso di incompleto svuotamento), dal termine ‘cistite’ usato per definire un’infiammazione della vescica che può dare o non dare disturbi soggettivi.
Detto questo, se la sua amica che ha accusato disturbi riferibili alla vescica, ha superato tali disturbi con l’attenzione, doverosa ed indispensabile, di aumentare la diuresi bevendo acqua e con l’igiene intima, non vedo perché non possa proseguire con queste virtuose attenzioni. Se questo non dovesse accadere, rivolgersi al medico curante mi sembrerebbe un’azione a dir poco opportuna.