DOMANDA
Egregio Dott. Lavenia, le scrivo in quanto mi trovo in un periodo di profonda crisi. Sono una ragazza di 27 anni, fidanzata da quasi 8 anni di cui 1 di convivenza. I miei genitori sono divorziati da quando avevo 15 anni, rapporto conflittuale con mia madre che non è in grado di comunicare e che si è sempre sfogata e appoggiata a me e padre praticamente assente un pò perchè l’ho respinto io, un pò per carattere.
Il mio compagno è un uomo buono e semplice, mentre io l’ho tradito svariate volte. Ultimamente ho avuto due “storie” abbastanza importanti, dopo la prima ho avuto anche problemi di salute e mi ero convinta di aver preso l’HIV nonostante i test siano tutti negativi, ma i disturbi fisici hanno prevalso e per mesi mi sono concentrata solo su questi ultimi dimenticando quasi del tutto il mio compagno. Poi è subentrata una storia con un collega, sul quale ho riversato eccessive aspettative. Da circa 6 mesi mi trovo in un periodo di forte crisi, non so più se amo il mio compagno, mi sono resa conto di non essere capace di comunicare nè con lui nè con gli altri e mi sento una persona cattiva, egoista e che ha sbagliato tutto, mi sono concentrata su questi uomini trascurando completamente il mio compagno. Prima lui avrebbe voluto sposarmi, ora invece la sua opinione è cambiata e io mi sento anche tradita, mi fa male tutto ciò…mi sento veramente persa, non so più come andare avanti e mi sento cattiva con tutti, non più in grado di andare avanti.
Le chiedo un aiuto. Grazie.
RISPOSTA
La sua situazione è sicuramente complessa e in questa sede è molto difficile poterla aiutare. Il mio consiglio è quello di intraprendere un percorso terapeutico ad orientamento sistemico relazionale;
questo tipo di psicoterapia , proprio per l’attenzione che pone alle relazioni tra persone, diventa un contesto privilegiato per affrontare le problematiche personali e interpersonali dell’individuo, della coppia e della famiglia.
Resto a sua disposizione, cordialmente
