Palpebra gonfia e angioma bimba 2 mesi.

    Pubblicato il: 6 Marzo 2011 Aggiornato il: 6 Marzo 2011

    DOMANDA

    Gent.le Dott.,

    la rigrazio per il tempo che vorrà dedicarmi.

    Mia figlia alla nascita presentava:capillari visibili e piccole macchioline rosse sulla palpebra sinistra, il morso della cicogna dietro la nuca, puntini rossi tra gli occhi.

    tutti diagnosticati come angiomi “normali”, in ospedale.

    Oggi la bimba ha 2 mesi e le macchie in mezzo agli occhi sono sbiadite,mentre la macchia sulla nuca no.

    il problema ora è la palpebra destra che da 1 settimana a questa parte ha cominciato a presentare un piccolo rigonfiamento violaceo( tanto da sembrare un livido)che rende più chiuso l’occhio.I capillari evidenti ci sono tutt’ora.sono stata da un oculista e dall’ecografia si evince che sotto non c’è niente e che l’occhio è pulito.Mi hanno parlato di una ptosi lieve che in 6 mesi andrà via.quello che le chiedo è come comportarsi ora,visto che il rigonfiamento chiude lievemente l’occhio.può peggiorare fino a chiudere ancora di più l’occhio?si guarisce?ci sono terapie?grazie infinite, di cuore

    RISPOSTA

    Gentile signora,

    la sua piccola bambina, da quanto mi scrive, ha quello che viene definito come “angioma nucale” o “macchia color salmone” a livello nucale e un possibile emangioma capillare in fase evolutiva a livello della palpebra destra. Il primo problema è assai comune e può essere definito come una variante della norma. E’ possibile che la chiazzetta nucale persista nel tempo anche se tende a schiarirsi. In genere, non si esegue alcun trattamento. La lesione della palpebra, che ritengo importante sia valutata da uno specialista, presenta una differente evoluzione. Da piana diviene rilevata e “gonfia” nei primi mesi di vita per poi lentamente regredire nell’arco di alcuni anni. E’ importante che la lesione non interferisca con la visione bioculare (questo aspetto deve essere valutato dall’oculista). Qualora, appunto comporti problemi visivi, la lesione può essere trattata efficacemente con svariati approcci come l’impiego di un pulse dye laser.

    La saluto cordialmente

    Luigi Naldi

    Luigi Naldi

    Luigi Naldi

    Dermatologo degli Ospedali Riuniti di Bergamo. Nato a Chioggia (Venezia) nel 1954, si è laureato in chirurgia e medicina all’Università di Pavia, specializzandosi in allergologia e dermatologia presso lo stesso Ateneo. Dal 2003 è presidente del Centro Studi Gised (Gruppo italiano studi epidemiologici in dermatologia), centro di ricerca in dermatologia degli Ospedali Riuniti di Bergamo.
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