recidiva di ernia l4-l5 dopo 3 mesi

    DOMANDA

    Egregio Dottore,uomo di 62 anni 180×84 kg. in perfetta forma. Operato fine agosto diagnosi ernia discale l4-l5 microdiscectomia, a natale di nuovo tutti i forti dolori come prima di sciatica sinistra.
    RNM alterazioni artrosiche e spondilosiche diffuse, con discopatie multiple.Stenosi del canale rachideo in l4-l5,per l’ipertrofia artrosica dei massicci articolari aggravata da ernia discale mediana. Stenosi anche in l3-l4 con protusione ad ampio raggio che occupa la porzione anteriore del ristretto canale.Non alterazioni di rilievo agli altri livelli esaminati.Vertebre bene allineate conformate, non cedimenti somatici.
    Forse stavolta i dolori sono più da stenosi che da ernia (fa più male a camminare, se mi siedo o sdraio smette un po..)Vorrei un suo consiglio per fare un INTERVENTO VERAMENTE DEFINITIVO,e non dover tornare più indietro in questo stato.
    SPAZIATORE INTERSPINOSO, LAMINECTOMIA, DECOMPRESSIONE, FUSIONE SPINALE. Cosa pensa si addica meglio dopo la recidiva?
    La colpa dea recidiva sarà in l3-l4 o in l4-l5 ? Bisognerà distanziare solo in una o in tutte e due ?
    La ringrazio moltissimo. Beppe

    RISPOSTA

    Caro Lettore
    effettivamente a questo punto, visto il quadro clinico descritto, il problema maggiore sembrerebbe la stenosi del canale e a questo punto tra le varie opzioni chirurgiche, avendo già subito una discectomia e con una recidiva di ernia concomitante è probabile che ci si debba orientare sulla artrodesi e decompressione.
    Distinti saluti
    P.Gaetani

    Paolo Gaetani

    Paolo Gaetani

    SPECIALISTA IN PATOLOGIE DELLA COLONNA VERTEBRALE. Dirigente di primo livello della clinica neurochirurgica del Policlinico San Matteo di Pavia. Nato a Milano nel 1956, si è laureato in medicina presso l’Università degli Studi di Pavia nel 1981, specializzandosi poi in neurochirurgia e in neurofisiologia clinica. È autore, assieme a Lorenzo Panella e a Riccardo Rodriguez […]
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