DOMANDA
il mio disagio riguarda il mio rapporto con il mio compagno, con cui sto da 9 mesi e siamo così innamorati da parlare di matrimonio.Da quando stiamo insieme i rapporti sessuali sono rarissimi e per lo più cercati da me a volte con insistenza, i primi tempi era lui invece a cercare l’approccio che io rifiutavo per non sembrare ”facile” e quando è successo la prima volta avevo paura che non si sarebbe fatto più sentire e lui l’ha percepito, più si innamorava di me e più mi trattava come se fossi un angelo fino a che non sono scoppiata e ho pianto dicendogli che mi sentivo insoddisfatta e lui mi ha tranquillizata dicendomi che era stressato che sua madre aveva problemi di salute e lui era preoccupato e che mi aveva idealizzata.io gli credo solo che se ci vediamo e lui non mi cerca dopo un pò rientro in crisi.ci vediamo il fine settimana e dormiamo insieme e quasi sempre lui mi coccola ma non mi cerca sessualmente a volte credo che faccia l’amore con me solo per accontentarmi.che fare?
RISPOSTA
Per una donna il non sentirsi sessualmente desiderata è una grande frustrazione perché offende il suo sentirsi donna. Fa sicuramente piacere essere considerata un “angelo” ma non per 365 giorni all’anno. Difficile far integrare nel suo compagno quella parte non angelica presente in tutti noi se la si è negata e non sapendo i perché. Provi a “sconvolgerlo” con un abbigliamento meno angelico e più intrigante eroticamente, provi a sondare le sue fantasie sessuali (esprimendo per prima le sue e proponendo dei diversivi di intimità sessuale). I codici di attrazione sessuale maschili non sono come quelli femminili (i maschi sono per lo più dei visivi). Si chieda perché, dopo un po’ di tempo, la sua parte angelica per il suo compagno ha avuto il sopravvento, quali eventi sono intervenuti nel vostro rapporto di coppia (il progetto matrimoniale ?). L’istinto virile è stato soppiantato da altri istinti ? Approfondisca questi cambiamenti eventualmente intervenuti e vedrà che qualcosa ne uscirà che l’aiuterà a farsi ancora desiderare sessualmente. Se poi questi passi potessero essere considerati come una “chiave” per oltrepassare la porta di uno psicosessuologo tanto meglio ! Cordialmente, Gabriele Optale Direttore Centro Regionale Veneto per i disturbi sessuali ASL 12 Mestre.