Sospetto Reflusso gastroesofageo

    DOMANDA

    Buona sera, Manifesto tosse da circa 8 mesi, nel primo periodo accompagnata da asma. Poi dopo una terapia solo tosse secca durante il giorno ( MAI durante il sonno).
    Dopo varie visite e esami ( lastra polmoni spirometria..) per comprendere la natura di questa tosse mi viene consigliato da un otorino di effettuare una tac ai seni nasali, dalla quale si è evinto che sono affetto da una pan sinusite cronica ai seni mascellari e etmoidali. Mi viene prospettato un intervento. Nello stesso momento il mio otorino decide di effettuare una endoscopia, dalla quale è emerso che tutta la mia situazione potrebbe essere dovuta a reflusso gastroesofageo, mi prescrive una Ucura a base di gastrotus e lucen 40 mg, dopo aver assunto il gastrotus, la sensazione di muco in gola è peggiorata, trovavo difficoltà a deglutire e avevo una sensazione quasi di soffocamento, accompagnata da tosse con conato. Ho temuto una reazione allergica e mi sono recato in pronto soccorso dove la diagnosi è stata reazione avversa a gastrotus o lucen. La terapia mi è stata modificata con ranidil 150 e sucralfin, ma dopo la somministrazione di ranidil l’effetto di muco in gola peggiora.
    La mia sensazione è quella di avere un “bolo” mucoso in gola, che mi porta a deglutire spesso durante il giorno e una salivazione eccessiva. Bevendo acqua sul momento mi sembra di avere giovamento ma subito dopo la sensazione di muco in gola peggiora. Non ho sensazione di acido in bocca ne dolori allo sterno. Cosa mi consiglia? grazie

    RISPOSTA

    Penso che la dimostrazione di relfusso sia solo ipotetica, che una pansinusite non possa essere cusata (solo) dal relfusso, e che lei non sta ripsondendo alla terapia del reflusso. Dunque, il reflusso non c’entra nulla