assunzione antibiotici e Clostridium

    DOMANDA

    Buongiorno prof.
    ho assunto un antibiotico, per catarro e tosse forte, NEODUPLAMOX che mi ha causato diarrea per 30 gg. Ho fatto le analisi delle feci e sono risultato positivo alla tossina A del Clostridium difficile. Con una cura a base di Metronidazolo ho risolto il problema.
    Vorrei sapere se dovessi avere di nuovo bisogno,in futuro, di un antibiotico, quale mi consiglia? esiste qualche antibiotico che riduca la possibilità di una nuova intossicazione da Clostridium? c’è ne sono alcuni che favoriscono questa intossicazione? conviene l’assunzione di probiotici?
    La ringrazio in anticipo per la sua attenzione

    RISPOSTA

    La diarrea di cui lei ha sofferto è stata una conseguenza dello sviluppo abnorme di Clostridium difficile e dalla produzione di tossina conseguente. L’assunzione di antibiotico è un fattore causale ma non è legato ad un antibiotico in particolare. La cura con metronidazolo è corretta, anche se sono segnalati casi di recidiva. Quello che lei dovrebbe fare è evitare l’assunzione di antibiotici se non in caso di stretta necessità nonché mantenere il più possibile “efficiente” la flora batterica intestinale con opportuna dieta ed eventuale assunzione di integratori alimentari adeguati (probiotici).

    Giuseppe Miragliotta

    Giuseppe Miragliotta

    ESPERTO IN TERAPIE ANTIBIOTICHE. Esperto di infezioni e terapia antiinfettiva. Professore ordinario f.r. di Microbiologia dell’Università di Bari. Specialista in Microbiologia, Ematologia, Farmacologia. Consigliere Nazionale della Associazione Microbiologi Clinici Italiani.
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