DOMANDA
Preg.mo Professore buongiorno, Le scrivo con davvero la speranza che possa aiutarmi a risolvere il mio “problema”. Ho 51 anni ma da oltre 15 soffro di difficoltà ad avere l’erezione. Per un periodo accusavo anche eiaculazione precoce, poi scomparsa, ma ho capito che quel problema era dovuto al fatto di avere rapporti sessuali radi ( oltre un mese ). Cinque anni fa mi sono rivolto ad uno specialista, il Dott. Garolla di Pd il quale mi ha fatto fare parecchi esami, compreso l’iniezione alla base del pene per indurre erezione. Da tutti gli esami, anche da quello citato, è risultato tutto perfettamente a posto. Secondo il dott. Garolla, tutto doveva funzionare nel momento in cui avessi avuto una vita sessuale “normale”. Normale intesa con rapporti sessuali non sporadici. Mi prescrisse all’epoca un farmaco per ritardare l’eiaculazione, insieme al LEVITRA 10MG ( all’epoca usavo il viagra ). Da un anno comunque avrei ed ho una vita sessuale ottima, con rapporti sessuali due /tre volte alla settimana e devo dire che non vi è più traccia di eiaculazione precoce, i rapporti sono ottimi ma sempre assumendo il Levitra 10 mg, all’accendersi del desiderio inizia puntuale l’erezione! Senza, l’erezione è flebile e solo dietro manipolazione. Le mie domande Professore: Come mai questo se gli accertamenti sono ok? C’è qualcos’altro da fare visto che assumere 3/4 volte alla settimana il Levitra, oltre al costo inizia a darmi problemi allo stomaco? Grazie infinite in anticipo per la risposta
RISPOSTA
Gentile Lettore, lei mi scrive di avere attualmente una “vita sessuale ottima, con rapporti sessuali due/tre volte alla settimana”, di avere desiderio sessuale ed erezioni valide anche se aiutate dalla farmacoterapia. Credo che nella sua complessa disfunzione sessuale, proprio perché le corrette indagini eseguite in precedenza erano ok, possano essere presenti anche delle componenti psicologiche e/o nella relazione di coppia che ovviamente i tests di laboratorio non evidenziano. Le consiglio di approfondire anche questo aspetto con un/a psicosessuologo della sua zona (a Padova ci sono ottimi professionisti) da solo e, se possibile, anche in coppia. Potrebbe riparlarne ed eventualmente farsi consigliare dallo stesso specialista in precedenza consultato, informandolo anche dei suoi iniziali problemi di stomaco. Cordialmente, Gabriele Optale Direttore Centro Regionale Veneto per i disturbi sessuali ASL 12 Mestre.