Implantologia con mancanza di osso sufficiente.

    DOMANDA

    Buonasera. Mi è stata diagnosticata una paradontite giovanile acuta con il “ritiro” rapido dell’osso. Sono una donna di 32 anni e fino alla prima gravidanza, non ho mai riscontrato alcun tipo di problema ai denti, tranne un paio di carie ai molari inferiori curate in adolescenza. Dalle ortopanoramiche effettuate risulta la necessità di estrarre 4 o 5 denti (sia superiori, sia inferiori, sia anteriori). Data l’età, è stata “esclusa” la protesi mobile, optando invece per l’implantologia. Il problema tuttavia è la mancaza di osso al quale “agganciare” gli impianti, così è stata ipotizzata la necessità di effettuare una sorta di piccoli trapianti (non so se si chiamino “innesti”) di osso per ricreare la base nella quale effettuare gli impianti. La mia domanda è questa: presso la vs struttura di L’Aquila è possibile effettuare tale intervento? Sono già stati effettuati in precedenza e con quali risultati? Orientativamente che tipo di costo potrebbe avere?
    La ringrazio moltissimo per il tempo dedicatomi. cordiali saluti. Maria.

    RISPOSTA

    Gentile Signora,
    da quanto dice sembra strano che non ha avuto alcun disturbo fino a 32 anni ed ora deve togliere 4/5 denti, forse avrà trascurato il problema e l’igiene. Certo la parodontopatia giovanile può essere ingravescente ma qui sembrerebbe “immediata”. Sarebbe utile un controllo clinico ed un esame radiografico. Non posso rispondere al dettaglio sulla sua domanda in quanto il reparto di parodontologia non è nel mio stesso dipartimento ,ma può rivolgersi alla segreteria della clinica odontoiatrica che saprà rispondere alle sue domande sui costi. Distinti saluti
    Claudio Chimenti

    Claudio Chimenti

    Claudio Chimenti

    Professore ordinario di ortognatodonzia all’Università degli Studi dell’Aquila. Nato a Roma nel 1952, si è specializzato in otorinolaringoiatria, in odontostomatologia e in ortognatodonzia e gnatologia. Lavora come caporeparto di ortognatodonzia presso la clinica odontoiatrica dell’Università degli Studi dell’Aquila. È presidente della Sido (Società italiana di ortodonzia).
    Invia una domanda