azoospermia

    DOMANDA

    Buonasera Dr.Foresta,volevo chiederle un consulto riguardo alla situazione di mio marito.Ha iniziato col fare degli esami del liquido seminale(in tutto ne ha fatti 4)nel 2010 dai quali è sempre risultata azoospermia.In seguito ha fatto dei dosaggi ormonali(2 volte)di cui le scrivo i valori dell’ultimo FSH5,27 LH1,84 PROLATTINA6,84TESTOSTERONE4,04 INIBINA77pg/ml.Ha fatto anche un esame ecotomografico ed un’ecocolordoppler dai quali non è risultata alcuna alterazione dei testicoli;due urinoculture negative;la ricerca dell Clamydia ed una spermocultura negative; esame del cariotipo normale;diagnosi molecolare della fibrosi cistica negativa; ricerca microdelezioni del cromosomaY negativa. Come ultimo step l’andrologo gli ha fatto fare una biopsia testicolare di cui le trascrivo il referto istologico:il quadro morfologico mostra parenchima testicolare con tubuli caratterizzati da ispessimento della parete e linea germinale che solo focalmente giunge a maturazionee pressochè assenza dello stroma interstiziale. Ora questo suo collega ha detto che l’unico tentativo da poter fare è una cura di un anno con l’fsh(puregon 300ui sc a giorni alterni) per vedere se queste linee germinali riescono a giungere a maturazione (finora non ha assunto nessun farmaco).Quello che le volevo chiedere è, se alla luce di tutti questi esami, questa terapia proposta è l’unica da seguire o secondo lei ci sono delle alternative.
    Grazie mille

    RISPOSTA

    Cara sig.ra,
    la situazione di suo marito è piuttosto complessa per essere valutata via mail. Solo con una visita ed una diagnosi adeguata è possibile valutare l’iter terapeutico corretto.
    L’unico consiglio al momento è qualora decida di seguire il protocollo terapeutico del suo Andrologo di fiducia consideri sempre ad ogni esame del liquido seminale la crioconservazione. Cari saluti

    Carlo Foresta

    Carlo Foresta

    ANDROLOGO. Direttore del Centro regionale di crioconservazione dei gameti maschili, Università degli Studi di Padova. Nato a Lecce nel 1951, si è laureato in medicina e chirurgia all’Università di Padova, dove si è poi specializzato in endocrinologia. A Pisa ha invece conseguito la specializzazione in andrologia. È professore ordinario di patologia clinica all’Università di Padova […]
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