DOMANDA
Buongiorno Egr.Dott.Rizzardo,
mi chiamo … di anni 51 e uno psichiatra del centro di salute mentale di Barletta (Bt),mi ha diagnosticato un disturbo bipolare II.A tal proposito,mi ha prescritto il depakin 1000 mg. granulato a rilascio modificato,da assumere ogni sera,prima di coricarmi.Essendo uno psicofarmaco,temo dei suoi possibili effetti collaterali e pertanto,sentendo i pareri di alcuni amici,sono tentato ad assumere,in tintura madre,in un’unica soluzione,della valeriana con verbena e passiflora e praticando,tempo permettendo,anche lo yoga.Che ne pensa?? Inoltre, per quanto concerne il lavoro,purtroppo vivo uno situazione precaria iniziata a Dicembre 2005.Sono andato avanti in qualità di freelancer e come esperto import-export,che in qualità di responsabile commerciale italia,continuando sempre ad inviare il mio curriculum vitae sia in Italia che all’Estero.Ho lavorato anche come operaio e attualmente e al bisogno(quasi tutti i sabato)lavoro come cameriere (anche qui, la mia primissima esperienza).Non Le nascondo,che ho dei momenti di rabbia motivata grazie a cui,oltre a sfogarmi,cercando di cambiare lo status della situazione,rimboccandomi,logicamente,le maniche come ho sempre fatto e spero di poterlo sempre fare,il giorno dopo, ritorna la serenità d’animo.Sono coniugato,con due figli di 20 e 14 anni.
Infine, se non dovessi curarmi, cosa potrebbe succedere?? Potrei convivere,con questo disturbo??
Attendo un Suo prezioso consulto.. Grazie !
Saluti. Edoardo
RISPOSTA
Capisco la difficoltà di assumere farmaci ma se la diagnosi di disturbo bipolare è corretta non prenda iniziative senza il parere del suo psichiatra. Se ha dei dubbi consulti un altro specialista, ma non è il caso di affidarsi al fai da te in questa situazione. Il disturbo bipolare di tipo II è certamente meno grave del tipo I, ma non va sottovalutato. Certamente è curabile, con il supporto costante di uno psichiatra che possa fornirle sia una terapia farmacologica che un sostegno psicologico.
