Possibile curare un glioblastoma multiforme?

    DOMANDA

    Caro Prof. DiMeco, Le scrivo a nome di mio padre ex infermiere da ben 40 anni ed in pensione da soli 10 giorni che è stato ricoverato presso l’Ospedale San Gerardo di Monza dal 13 Novembre 2012.
    In quanto, mentre era alla guida ha avuto una crisi epilettica.
    Successivamente sono stati effettuati una tac, una rm cerebrale (con contrasto) ed una PET che hanno segnalato la presenza di due zone tumorali.

    Dopodiché è stato fatta una diagnosi della biopsia eseguita in data 04/12/2011 contestualmente alla rimozione di uno dei due tumori, e precisamente quello sul lato occipitale sx , della grandezza di circa 4cm, l’altro misura circa la metà e si trova sul lato occipitale-temporale dx, quindi loro preferirebbero trattarlo mediante radioterapia e chemioterapia.
    Dalla biopsia risulta che si tratta di un GLIOBLASTOMA.

    Ci è stata proposta di iniziare una cura di 5 giorni di chemioterapia di 420 mg di Temodal, iniziata in data 03/01/2013 e terminata il 07/01/2013.
    In data 11/01 è stata effettuata una rm di controllo che mostra il formarsi di una recidiva nella zona già operata (occipitale sinistra) e che il secondo tumore (quello di circa 2 cm nella zona occipitale-temporale destra) è cresciuto sensibilmente in un solo mese. Hanno detto che purtroppo è tutto inutile e che quindi non verrà nuovamente operato.
    Avrei altro da scrivere. Questi sono i miei recapiti.
    Confido in Lei e Le vorrei inviare tutta la documentazione. Grazie.

    RISPOSTA

    Non posso rispondere a quesiti specifici. IN generale, una biopsia non significa asportazione del tumore ma solo prelievo di un piccolo frammento di esso a scopo diagnostico. Purtroppo i glioblastomi rispondono solo parzialmente e talora per nulla alle terapie effetuate generalmente consistenti in chemioterapi e radioterapia.
    cordialita’

    Francesco Dimeco

    Francesco Dimeco

    SPECIALISTA IN TUMORI CEREBRALI E NEURONCOLOGIA CHIRURGICA. Direttore del dipartimento di neurochirurgia e della I divisione di neurochirurgia della Fondazione istituto neurologico Carlo Besta di Milano. Si è laureato in medicina all’Università Statale di Milano nel 1988 e si è poi specializzato in neurochirurgia. Dal 1997 al 2000 ha lavorato presso il dipartimento di neurochirurgia […]
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