DOMANDA
Gent.mo Dott. Maccari
Ho 29 anni e il 4 agosto mi sono sottoposto a settoturbinoplastica. L’intervento è andato bene, è stato riscontrato giusto un edema all’ugola a seguito dell’intubazione ma che è stato risolto con cortisone. Una volta tolto i tamponi e nei giorni a seguire ho iniziato a respirare benissimo, tuttavia, intorno al 21 di Agosto avverto improvvisamente una sensazione sgradevole alla gola come se l’ugola e il palato molle fossero scesi. Guardandomi allo specchio notai che l’ugola era leggermente più lunga del solito e, assieme a questo, ho iniziato ad avvertire un fastidioso ‘nodo alla gola’ come se vi fosse un corpo estraneo proprio all’inizio del collo.
Inizio una terapia di cortisone (Bentelan e Deltacortene) per una settimana. Ciò mi ha sfiammato ma le dimensioni dell’ugola sono rimaste le stesse. Il medico mi prescrive anche antibiotico(tavanic), antistaminico e pantoprazolo. Alla visita di controllo (2 settembre) il Primario che mi ha operato nota che è tutto regolare, vede un modestissimo edema dell’ugola ma che non poteva essere significativo e aggiunge che mi sarebbe sparito da solo. Ho continuato però ad avvertire fastidi importanti (difficoltà a respirare, deglutizione difficile e dolori).
Ieri guardandomi allo specchio sono riuscito a vedere l’epiglottide che prima non notavo secondo lei è normale? Durante il giorno ho la sensazione che dietro alla lingua ci sia qualcosa che non mi fa respirare bene e avverto dolore quando parlo.Cosa posso fare?
RISPOSTA
Vedere l’epiglottide all’apertura della bocca sta a significare che la bocca è stata aoperta molto con una protrusione della lingua ed è una cosa normale. Probabilmente quella che avverte di più è la sensazione di aria fredda e secca che è tipica delle prime fasi dopo l’intervento: i turbinati non riescono a riscaldare ed umidificare l’aria che passa in quantità maggiore rispetto a prima.
Consiglierei di utilizzare prodotti oleosi ed aerosol o spray a base di acido jaluronico.
Cordiali saluti