DOMANDA
Gentile Professoressa,
Le scrivo per un parere sulle tinture per capelli.
Sono sempre stata contraria ad usare tinture chimiche troppo forti. Dal parrucchiere non ho mai tinto i capelli, ma ho adoperato gel riflessanti e tinture acquistate in erboristeria, con aggiunta di erbe e senza ammoniaca ma sempre con componenti chimiche anche se in misura minore rispetto a quelle utilizzate dal parrucchiere. Da un paio d’anni mi tingo i capelli con hennè rosso naturale che fa diventare rossi i capelli bianchi(di base sono castana e i capelli non sono tutti bianchi) e poi passo all’indigo per scurire il rosso e uniformare il colore. I prodotti che adopero sono quelli della Logona (made in Germany) e ultimamente ho acquistato quelli della Khadi (made in India).Le chiedo ma le tinture chimiche sono veramente dannose per i capelli (di sicuro) ma soprattutto sono cancerogene? Le tinture a base di hennè e quelle a base di indigo tinctoria sono sicure o sono anch’esse dannose per la salute? Sono cancerogene? Sul web ho letto che quest’ultime possono causare la leucemia. E’ vero? Cosa ne pensa delle tinture della Logona e della Khadi?
Nel ringraziarla per la risposta le invio cordiali saluti.
Camilla 61
RISPOSTA
Sulle tinture per capelli c’è molta disinformazione che crea insicurezza e paure. Tra le tinture, quelle più coprenti e di lunga durata, sono le tinture a ossidazione, che richiedono la miscelazione di due fasi, perlopiù una crema e acqua ossigenata. I colori meglio tollerati sono i toni più chiari (compresi i castani). Tuttavia se non c’è una allergia diagnosticata le tinture sono sicure, specialmente se firmate da case cosmetiche serie. Mi affiderei meno a prodotti naturali di cui non si conosce la purezza e privi di opportuni test tossicologici. Escluderei comunque la cancerogenicità e, in caso di un uso domiciliare, farei grande attenzione a seguire scrupolosamente tempi e modi d’uso, assicurandosi che la cute sia integra. un cordiale saluto carla scesa