DOMANDA
Buon giorno Dottore,
ho ritirato l’esito della ricerca genetica per la celiachia perchè sono tre anni che soffro di intestino irritabile con diarrea continua. Vorrei sapere se sono celiaca oppure ho una predisposizione a svilupparla e come devo comportarmi riguardo all’alimentazione.
ESITO: DQA1 *05 PRESENTE
DQB1 *02 ASSENTE; *03:02 ASSENTE
Inoltre da 3 settimane sto seguendo una dieta solo a base di riso, patate, pollo, tacchino, insalata, gallette di riso e pera. Le feci sono diventate compatte, il gonfiore è diminuito molto, non ho più scariche di diarrea, mal di pancia, irritabilità ecc….
Vorrei pian piano reintegrare anche gli altri alimenti perchè così è una dieta un pò povera, ma ho paura di stare male di nuovo. Che cosa mi consiglia di fare?
Grazie e buona giornata.
Cordiali saluti
RISPOSTA
Il test genetico di per sè non è mai diagnostico per celiachia dal momento che la positività per una o più frazioni dell’eterodimero presente nei celiaci viene ritrovata anche nel 30% della popolazione generale sana. Il risultato del suo test indica una bassisima (quasi trascurabile) predisposizione genetica per celiachia dal momento che la positività isolata per il DQA1 *05 è presente in una percentuale minma di celiaci. Se non ha ancora eseguito i test anticorpali (anticorpi antitransglutraminasi ed antiendomisio), li farei e, nel caso di loro negatività, considererei esclusa ogni ipotesi di celiachia al momento. Cordiali saluti.
Prof. Umberto Volta
Coordinatore Board AIC