anoressia o altro disagio psicologico?

    DOMANDA

    Buongiorno,vorrei avere un suo consulto per mia sorella più giovane di me, non viviamo insieme, lei è con la mamma:è da circa un anno che noto un dimagrimento accentuato,l’estate scorsa è stata ricoverate perchè aveva problemi di digestione, è arrivata a pesare 48 kg ora ne ha ripresi circa 2 scarsi è alta 1.70.Non fu diagnosticata l’anoressia ma semplicemente che aveva difficoltà a digerire inconsciamente causata dallo stress da lavoro (è in un ambiente di poche persone che ‘scaricano parecchio sui dipendenti’).Ora è seguita da una psicologa(ma personalmente ho dubbi).Lei non ha l’ossessione del peso e/o di diete dimagranti, avevo notato che beve parecchi thè al giorno, direi 1 litro e mezzo,a tavola mangia poco, se mangia il primo, il secondo lo limita parecchio,mangia frutta al mattino.La d.ssa le ha prescritto un ansiolitico al bisogno perchè ci sono giorni che ‘sente il peso sullo stomaco’ e il cuore inizia a battere all’impazzata.Il suo umore è sempre nero(il suo colore preferito), sorride poco,nn parla molto,nn è di certo un tipo solare,sempre irascibile e nervosa con la mamma (pure lei di carattere chiuso e scontroso).Io ho cercato di aiutarla e x quel che vedo non ha intorno molte persone positive,ho cercato di spronarla a staccarsi dalle gonne materne e cercare di farsi una vita più indipendente, ma sento che ha una paura folle ad affrontare il mondo, nonostante abbia superato i 30 anni.RingraziandoLa per l’attenzione,resto in attesa di ricevere una Sua opinione

    RISPOSTA

    sua sorella presenta una condizione di sottopeso significativa sulla base dei dati che lei riferisce. Ovviamente essere sottopeso non vuol dire soffrire di anoressia e nella pratica clinica psichiatrica (oltre che medica in genere) è necessario valutare con attenzione il quadro clinico nel suo insieme per giungere ad una corretta diagnosi e, di conseguenza, ad una terapia adeguata.
    Allo stesso modo non avere “l’ossessione del peso” come lei la definisce non significa NON soffrire di anoressia. E’ peraltro ovvio che per essere sottopeso, in assenza di una malattia organica causale, occorre mangiare meno di quanto sia il nostro fabbisogno.
    Mi sento di consigliarle alcune cose:
    1. in condizioni di sottopeso vanno sempre monitorate le condizioni fisiche e, in caso di assenza del ciclo mestruale per almeno sei mesi, eseguita una densitometria ossea con metodica DEXA a livello di femori e vertebre per escludere la presenza di osteoporosi o osteopenia;
    2. se la psicologa che segue sua sorella è anche esperta di disturbi alimentari bene, in caso contrario una valutazione di un esperto potrebbe essere utile se non altro ad escludere problematiche di questo tipo;
    3. deve essere comunque attuato un approccio nutrizionale per aiutare sua sorella a raggiungere un peso sano.
    un saluto
    Pierandrea Salvo

    Pierandrea Salvo

    Pierandrea Salvo

    ESPERTO IN DISTURBI ALIMENTARI. Direttore del centro di riferimento della Regione Veneto per la cura e la riabilitazione dei disturbi del comportamento alimentare a Portogruaro (Venezia). Nato nel 1962 a Gorizia, si è laureato in medicina a Trieste e si è specializzato in psichiatria. Ha fondato il Centro per i disturbi del comportamento alimentare nel […]
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